Regina delle tavole estive la pesca, per il secondo anno consecutivo, fa soffrire i produttori. Un disagio che si è voluto marcare con una singolare iniziativa, venerdì 22, distribuendo in piazza S. Carlo a Torino ben 10.000 kg di pesche ad associazioni di volontariato: Caritas, Gruppo Abele, Banco alimentare, Sermig, Mensa dei Francescani e così via. «Per denunciare il basso prezzo con cui sono remunerate in campo, piuttosto che distruggerle abbiamo preferito donarle alle categorie più deboli» riferisce Paolo Rovellotti, presidente regionale della Coldiretti.
Riaprirà oggi martedì 19 luglio alle 12, dopo tre giorni di stop l'aeroporto di Torino-Caselle impegnato in un lungo lavoro non più prorogabile di restyling alla pista. Un intervento svolto in questi mesi prevalentemente di notte, ma che prevede un'ulteriore interruzione del servizio anche nel 2012. «Poi saremo a posto fino al 2040», dicono i responsabili dello scalo, soddisfatti di quella crescita passeggeri del +10 per cento nel 2010, e del +3 per cento del mese di maggio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Nuova fumata nera, per l'elezione del Consiglio di amministrazione di Turismo Torino e Provincia, l'Atl unica provinciale. Ma i soci dovranno approvarlo per fine luglio. Lo ha deciso l'ultima assemblea, mercoledì 29 maggio, su proposta del vice-sindaco della città di Torino Tom Dealessandri che ha chiesto il rinvio di un mese.
«Però nella stessa seduta - riferisce il vice-presidente uscente Andrea Maria Colarelli, ex sindaco "olimpico" di Sestriere - è stato approvato il bilancio consuntivo».
«A nome del Consiglio regionale del Piemonte mi impegno a sollecitare tutti i parlamentari piemontesi affinché venga approvata al più presto la proposta di legge al Parlamento per rendere illeciti l'installazione e uso delle slot machine nei locali pubblici che l'assemblea ha approvato pressoché unanime lo scorso dicembre».
La strada per una corretta e virtuosa gestione dei rifiuti, oltre ad essere irta di difficoltà da superare, è di quelle destinate a non avere mai un punto di arrivo: ci sarà sempre un nuovo traguardo da raggiungere. Questo almeno fino a quando il mondo della produzione e del commercio non imboccheranno in modo convinto una nuova strada, quella di una drastica riduzione dell'uso degli imballaggi.
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