Vinovo: per la crisi dell'ippica protestano in piazza operatori dell'ippodromo

VINOVO - «Crediamo che questo mondo meriti di essere rispettato e difeso. E di restare in vita». Ieri mattina, martedì 20, analogamente a quanto successo in ogni Comune sede di ippodromo, si sono mobilitati a Vinovo, di fronte al municipio, gentlemen, guidatori, personale del settore, simpatizzanti. Sono stati fatti uscire dai box vinovesi e molti manifestanti indossavano la maglietta "della salvezza", quella che per primo vestiva Franky Dettori a Hong Kong. Quella T-shirt è diventata emblema della crisi che investe l'ippica italiana, alle prese con la prospettiva di un drastico taglio del 40 per cento dei trasferimenti da parte dell'ex-Unire. Adesso sforbicia il "carrozzone" che ha drenato risorse per tanti anni rispondendo a logiche clientelari e non di sana gestione. Poi, l'altro interlocutore sono i Monopoli (Aams) che gestiscono i giochi, quelli che il poker benedetto dallo Stato va bene, ma l'ippica può anche implodere. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino