A Roure la prima pietra d'inciampo della Val Chisone ricorda Ugo Barral

Lunedì 27 Gennaio 2025 - 11:50
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A Roure la prima pietra d'inciampo della Val Chisone ricorda Ugo Barral
A Roure la prima pietra d'inciampo della Val Chisone ricorda Ugo Barral

Questa mattina, a Balma (frazione del comune di Roure), è stata inaugurata la prima pietra di inciampo della Val Chisone dedicata a Ugo Barral. Abitante della borgata, Barral apparteneva al 3° Reggimento Alpini e venne catturato nel 1943 dai nazisti per essere poi deportato nei campi di prigionia tedeschi. 

Nonostante Ugo abbia sempre cercato di cancellare quel difficile capitolo della sua vita, negli ultimi anni la nipote Sonia ha scavato negli archivi storici di Torino e Bolzano per recuperare il maggior numero di informazioni riguardo a suo nonno, ricostruendo così i difficili anni trascorsi negli stalag di prigionia e organizzando il posizionamento di una pietra di inciampo in sua memoria.

«La giornata di oggi deve servire non solo a ricordare quello che è stato uno dei capitoli più brutti della storia - ha sottolineato il sindaco Rino Tron -, ma anche a prendere coscienza di ciò che sta accadendo oggi in altre zone del mondo. Pensiamo alla guerra in Ucraina, ma anche a quella tra israeliani e palestinesi. La storia deve servirci proprio a comprendere le dinamiche di oggi e fare in modo che determinati episodi non capitino più».

Alla presenza dei Carabinieri e delle associazioni locali, tra cui l’ANPI e La Tèto Aut, hanno chiuso l’incontro gli studenti della scuola elementare di Roure con la lettura di alcuni passi dedicati alla Shoah e alle pietre d’inciampo.

E.PEY.
Foto: Gallian
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Paola Molino