Epatite C: irrisolto il caso dei tre pazienti. Gli esperti non scoprono le cause

ORBASSANO – Rimane ancora un giallo irrisolto il contagio di tre i giovani talassemici - due donne e un uomo, tutti quanti under 30 – che hanno contratto il virus dell’epatite C mentre si trovavano all’ospedale S. Luigi per le cure periodiche della loro malattia, l’anemia mediterranea.
L’infezione sarebbe avvenuta a seguito di trasfusioni di sangue nel reparto delle microcitemie, uno dei centri di riferimento piemontese diretto dal prof. Antonio Piga. Un contagio che ancora oggi la direzione del nosocomio orbassanese non riesce a capire come sia potuto avvenire. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino