Osasco: il vitello ribelle in fuga ucciso da una fiala di anestetico
OSASCO - Aveva cercato la libertà fuggendo tra i campi: dopo una settimana l'hanno trovato, gli hanno sparato una fiala per addormentarlo, ma da quel sonno non si è più svegliato.
È la storia di un vitello di razza fassone piemontese, ritrovato mercoledì 21 settembre sul greto del Chisone, ad Osasco. Se ne stava lì, quieto, ad assaporare il piacere di girovagare in assoluta libertà. Ormai ci stava prendendo gusto: proprio una settimana prima se l'era svignata dalla stalla che avrebbe dovuto diventare la sua nuova "residenza". Per l'allevatore che l'aveva acquistato, tempo di scaricarlo, che il vitello (una bella bestia da 300 chili) gli ha dato un forte strattone e si è liberato dal giogo. Un moto di "orgoglio" che gli ha fruttato ben sette giorni di latitanza, nonostante le ricerche a tappeto. (approfondimenti nell'edizione in edicola)
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Paola Molino