Divieto di portare animali sugli impianti della Vialattea: le critiche e la risposta della Sestrieres

Con la nuova stagione sciistica, nel comprensorio della Vialattea sono cambiate alcune regole. Prima fra tutte, la possibilità, per chi sale sugli impianti senza sci (ove consentito) di portare il proprio cane. Le prime polemiche non si sono fatte attendere: «Trovo incomprensibile che il regolamento vieti improvvisamente l’accesso agli animali sugli impianti di risalita, giustificando il divieto solo in un regolamento online con la presenza delle piste da sci, senza considerare che gli impianti sono spesso utilizzati per raggiungere ristoranti e rifugi dove l’accesso ai cani è invece consentito - ha protestato il signor Alex Fersini, che più volte ha usufruito degli impianti di risalita per raggiungere i rifugi in quota -. È evidente che una simile decisione non tenga conto delle esigenze di molti turisti, penalizzando famiglie e visitatori che viaggiano con i propri animali domestici».

La decisione, «adottata dopo un’attenta valutazione»,  è stata presa «a seguito di episodi gravi e spiacevoli verificatisi nelle scorse stagioni, sia invernale che estiva, e ha come obiettivo prioritario garantire la sicurezza sia degli animali sia dei viaggiatori, un aspetto per noi imprescindibile - spiega la Sestrieres Spa, gestore degli impianti sciistici del comprensorio della Vialattea -. Alla luce delle esigenze espresse da alcuni clienti, abbiamo già incaricato i nostri direttori di esercizio di analizzare la situazione e valutare se sarà possibile individuare soluzioni a quanto sopra per gli impianti di risalita con veicoli chiusi, che rispettino i criteri di sicurezza, molto importanti per noi. Sicurezza sia per i viaggiatori, sia per gli animali stessi».