IIl mistero del progetto della nuova sede delle Agenzie delle entrate a Pinerolo:un recupero da 9 milioni di cui pochi sapevano

Sembra incredibile, ma a dicembre del 2023 il Demanio aggiudicò un bando per la progettazione della nuova sede dell'Agenzia delle Entrate di Pinerolo e per la creazione di un Polo archivistico a importanti studi di architettura e nessuno ne ha mai parlato. Bando di progettazione per un importo di un milione e 450 mila euro che ha riguardato il recupero dell'edificio dell'ex Caserma Litta Modignani (di proprietà demaniale) in Viale Cavalieri d’Italia a Pinerolo, oggi in piccola parte occupata dalla Compagnia dei Carabinieri. 

Il progetto

Ad aggiudicarsi il progetto di recupero sono stati un noto studio di architettura di Torino, il Politecna Europa  e un altrettanto noto studio di Genova, l’Alfonso Femia Atelier(s). Scrivono i progettisti: «L’intervento di rifunzionalizzazione riguarderà sette edifici del complesso, destinati a ospitare gli uffici e gli archivi dell’Agenzia delle Entrate (oggi ospitata in sub affitto negli uffici Inail di via Martiri del XXI n.d.r.). Il progetto rientra nella più ampia strategia dell’Agenzia del Demanio, volta a valorizzare architetture storiche sottoutilizzate, per ospitare amministrazioni pubbliche che si trovano in stato di locazione passiva e favorire così la riduzione dei costi di gestione del patrimonio pubblico».
Il progetto complessivo prevede una spesa di 9milioni e 861mila euro a carico del Demanio per la sistemazione di sette palazzine per complessivi 7.455 mq. che dovrebbero essere adibite a uffici dell’Agenzia delle entrate e Polo degli archivi.

Si sta perdendo tempo?

Si tratterebbe di fondi Pnrr (ma la questione la approfondiremo sul prossimo numero dell'Eco) per cui la prima domanda da porsi é: a un anno dall’aggiudicazione del bando e sapendo che la scadenza per la consegna dei cantieri Pnrr è il 2026, non si è già perso troppo tempo?
Incredibilmente sembra che in pochissimi ne fossero al corrente. Né l'Amministrazione ne ha mai fatto cenno, se non in una generica delibera (Puvat) in cui erano indicati i beni demaniali che sarebbero potuti essere oggetto di valorizzazione..
Eppure si tratta di un intervento di grande importanza per la città che consentirebbe di non perdere il servizio dell’Agenzia delle entrate come molti temono, oltre a essere  destinato a riqualificare il quartiere. Del progetto  parleremo approfonditamente sul prossimo numero.
L'esistenza del bando è emersa casualmente mentre ci interrogavamo sul futuro della Caserma Bochard di proprietà comunale che sta dirimpetto alla Litta Modignani, sull’Eco oggi in edicola oltre a occuparci del progetto del demanio, ci chiediamo quale futuro per questa altra caserma a dieci anni dal passaggio di proprietà al Comune.

Alberto Maranetto