Rivalta: bambini e adulti a teatro venerdì 13 e sabato 14
Un sacco pieno di storie e un classico shakespeariano in una versione postmoderna. Venerdì 13 e sabato 14 all’Auditorium Franca Rame di Rivalta la stagione organizzata da Assemblea Teatro mette in scena due appuntamenti per grandi e piccini.
Venerdì 13: “Che storia!”
Venerdì 13, alle 21, la compagnia Trapezisti Danzerini presenta “Che storia!”, uno spettacolo per famiglie e bambini da 3 anni in su. La protagonista è una bambina con un sacco pieno di storie che ha imparato a riempire grazie al papà di suo papà, cioè suo nonno. <<Aveva una giacca con tante tasche, in ogni tasca aveva una o più storie e me ne raccontava una alla volta. Il nonno mi ha insegnato ad avere sempre una storia in tasca: una storia può fare bene e soprattutto non fa venire il cervello e le gambe molli. Adesso di storie ne ho proprio tante e nelle tasche non ci stanno più, così ho preso un sacco dove metterle, si può dire che ho un sacco di storie. Però ne racconto solo una alla volta>>. Biglietti: 4,5 euro. Info: www.assembleateatro.com.
Sabato 14: “Storia di una notte di mezza estate”
Sabato 14, alle 21, ul palco sale la compagnia DDT con il “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, per la regia di Alberto Barbi. Una versione dichiaratamente postmoderna che si ispira alla commedia dell’arte italiana e rielabora versioni precedenti, intrecciando il gioco teatrale con omaggi cinematografici e riferimenti ad altri linguaggi artistici. Così la narrazione si muove in un continuo scambio tra il teatro e il racconto, e la trama originale si dissolve e si ricompone, dando l’impressione che vicende e personaggi emergano da una sorta di sogno collettivo, frammentato e caleidoscopico. E l’universo onirico del bosco shakespeariano diventa il luogo ideale per sperimentare linguaggi e stili. Biglietti: 8 euro. Info: www.assembleateatro.com.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino