Luserna: in casa aveva oltre 120 chili di fuochi pirotecnici illegali, denunciato 48enne
Un 48enne è stato denunciato dalla Polizia di Stato per detenzione di materiale esplodente e per fabbricazione e commercio abusivo dello stesso.
L’attività d’indagine ha portato all’individuazione dell’uomo che a Luserna san Giovanni deteneva illegalmente materiale pirotecnico nel condominio di residenza.
A destare particolare sospetto nei poliziotti sono stati dei grossi pacchi, completamente avvolti in un nylon nero, recapitati da un ignaro corriere e lasciati nell’atrio di un condominio.
Gli scatoloni riportavano il nome di un uomo, residente nello stabile, che risultava lavorare come cuoco in un istituto penitenziario della provincia.
Al rientro del destinatario nell’abitazione, i poliziotti appuravano che i pacchi contenevano artifizi pirotecnici talmente pericolosi tale da spingere gli operatori a effettuare un’accurata perquisizione, nella casa dell’uomo e nella cantina, che ha permesso di che consentiva di rinvenire oltre 120 kg di materiale esplodente.
Tra il materiale pirotecnico presente c'erano sei bombe sferiche e due catene “napoletane”, ordigni particolarmente pericolosi non solo per il quantitativo di polvere pirica utilizzata e per esser stati prodotti in luoghi non autorizzati e certificati, ma anche perché in grado di produrre quella che si chiama “esplosione per simpatia” che si verifica quando un singolo ordigno innesca istantaneamente tutti gli altri vicini procurando un’esplosione di massa.
Tra il materiale sottoposto a sequestro, anche alcuni razzi - acquistati online dall’uomo - ma che per la loro potenza esplosiva potevano essere comperati solo da persone munite di porto d’armi presso negozi autorizzati e muniti di licenza prefettizia.
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Paola Molino