Calcio: Hesperia in Coppa schiera la Juniores
Dopo il nervosissimo dopo partita di Via Bossoli a Torino, a distanza di soli quattro giorni, Hesperia e Sporting Club tornano a sfidarsi, questa volta a Nichelino, per la prima di ritorno in Coppa Piemonte. Biancorossi che decidono, vista proprio la coda polemica dell'ultima di campionato, di mandare in campo giocatori ed organo tecnico della formazione Under 19 (nella foto).
E, nonostante la differenza di età con gli avversari, la Juniores locale tiene molto bene il campo nel primo tempo cedendo soltanto in chiusura di frazione quando, sugli sviluppi del secondo corner conquistato dai moncalieresi, Canal prolunga verso Visconti che angola sul palo lontano gonfiando la rete. Sotto di un gol i locali reagiscono e nella ripresa espongono trame di gioco offensive interessanti seppur sia lo Sporting a sfiorare ancora il raddoppio (25') con tiro-cross di Canal la cui traiettoria accarezza l'incrocio. Passa un minuto e l'Hesperia pareggia: lancio da applausi di Portelli ad indirizzare un Peduto perfetto nell'inserimento e chirurgico nel duello finale con Calabro. Peduto che potrebbe anche raddoppiare da lì a cinque minuti ma, nella circostanza, il portiere avversario è superlativo nell'uscita.
Così lo Sporting, che antecedentemente si era viste annullate due segnature, coglie la vittoria al 3' di recupero con Grasso abile nello sfruttare l'invito di Fierro. Nelle altre sfide di serata Valle Po a valanga con il Candiolo (vittoria 4-0) grazie alle reti di Terragno (su punizione), Torre e due volte Flaviano. Da sottolineare proprio la prestazione di Flaviano prodotto del vivaio valligiano.
Come all'andata anche al ritorno Cumiana e Beiborg si spartiscono la posta questa volta segnando due reti per parte. Il vantaggio ospite di Nicola Savoia viene equilbrato da Ferrero e controribaltato da Gallo per poi essere riannullato in pieno extra time da Guarnieri. Da sette e mezzo in pagella Nicola Savoia per il Beiborg mentere il Cumiana può rammaricarsi aver perso il bottino pieno causa un errore difensivo all'ultimo respiro e per non aver ottimizzato le tante azioni da gol costruite.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino