Uccide la moglie in un alloggio di Rivoli, poi si toglie la vita gettandosi da un silos a Orbassano

Ha ucciso la moglie, in un appartamento di via Montebianco a Rivoli e poi si è tolto la vita, dopo essere arrivato sul posto di lavoro a Orbassano.

Omicidio-suicidio, questa mattina tra Rivoli e Orbassano: Agostino Annunziata, operaio di 36 anni, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Rivoli, ha preso un coltello di cucina e colpito la moglie Annalisa D'Auria, 36 anni, raggiungendola alla gola con un fendente che non le ha dato scampo.

Poi, dopo aver preso la figlia di tre anni, è andato al lavoro in uno stabilimento sulla Circonvallazione esterna di Orbassano. Qui ha incrociato un collega e gli ha chiesto di tenere un attimo la bimba, dicendo che sarebbe tornato poco dopo.

L’uomo ha raggiunto la sommità di un silos dell'azienda Massifond, dove lavorava come operaio, e si è buttato giù. Quando i carabinieri e i soccorritori sono arrivati sul posto, hanno trovato l’uomo senza vita. Nell’alloggio di Rivoli, all'incrocio tra via Montebianco e via Gradisca, i Vigili del fuoco hanno rinvenuto la moglie, morta in cucina.

Prima di lasciare l'appartamento, dopo aver ucciso la moglie, l'uomo avrebbe telefonato alla madre in Calabria raccontandole l'accaduto. La donna ha immediatamente allertato il 118 e i militari dell'Arma. Ancora non si conoscono le cause del tragico episodio.