Giaveno: in ripresa il sindaco Giacone: «Ho voglia di tornare in mezzo ai miei concittadini»
Migliorano giorno dopo giorno le condizioni del sindaco Giacone, aggredito sotto casa nella notte tra sabato e domenica scorsi da un uomo che gli ha procurato probabilmente con un martello diverse fratture craniche. Ricoverato d'urgenza all'ospedale di Rivoli ieri sui canali personali Facebook, scriveva pe rla prima volta un messaggio rivolto ai cittadini di Giaveno: «I medici mi hanno detto di non affaticare il cervello, la testa, ma queste poche parole mi vengono dal cuore. In ogni cuore umano c'è un conflitto tra il razionale e l'irrazionale, e tra il bene e il male, però non sempre il bene trionfa. Il grande affetto e la vicinanza ricevuti da tutti voi mi ha aiutato a superare questi brutti momenti. Ho voglia di tornare anch’io in mezzo a voi, come uomo, come papà, come Sindaco, a fare qualcosa di buono e di utile per gli altri. Tutti uniti, insieme, stanno lavorando e portando avanti progetti e iniziative che accompagneranno la nostra Città nel terminare questo anno nel migliore dei modi».
Attualmente è ancora in fermo Davide Rolle, un elettricista di 43 anni su cui pende l’accusa di tentato omicidio. Sarebbe lui, a detta degli investigatori, colui che ha aggredito il primo cittadino giavense. Rolle è stato trovato dai Carabinieri con un biglietto aereo per il Brasile. Mesi era già stato denunciato dal primo cittadino, minacciato dall’artigiano per questioni personali. I carabinieri si sono quindi mossi subito verso quella direzione, suffragati dalle testimonianze dei passanti che hanno assistito all’aggressione e dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza.
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Paola Molino