Miradolo: al castello camelie protagoniste del weekend
Oggi al castello di Miradolo in San Secondo alle 15 incontro con Gianni Bertetti, esperto di storia della profumeria, ed Enrica Melossi, appassionata di arte e costume su “Signora… non solo con le camelie. Fragranze fiorite e dintorni negli ultimi due secoli”. L'appuntamento fa parte delle inziative di aprile per la valorizzaxione del progetto di recupero del camelieto.
Nel parco del Castello si trovano oltre 130 giovani esemplari di camelie propagate da piante vetuste appartenenti a due tra le collezioni di camelie più antiche e pregevoli d’Italia, provenienti dal giardino dell’ex Albergo Eden di Verbania Pallanza e dal Parco di Villa Durazzo Pallavicini di Genova Pegli. Alle camelie ottocentesche introdotte dalla Contessa Sofia Cacherano di Bricherasio, ultima discendente della famiglia e proprietaria della dimora fino al 1950, si sono affiancate così le nuove cultivar, recuperate e salvate dall’abbandono.
Il progetto di piantamento diffuso ha preso il via nel 2019 con l’obiettivo di mantenere e far sopravvivere un ingente patrimonio botanico formato per il 50 per cento da esemplari unici in Italia, oltre alle piante madri decisamente vetuste, in alcuni casi a rischio estinzione.
Nelle sale del castello è allestita la mostra "Oltre il Giardino. L’abbecedario di Paolo Pejrone”, che segue il corso delle stagioni, come un giardino.
Orari di apertura del parco e della mostra: venerdì, sabato, domenica e lunedì ore 10/18.30. Ingresso solo su prenotazione: 0121 502761 [email protected]
Ingresso al parco con audioguida 5 €, gratuito: fino a 6 anni, Abbonamento Musei
INFO: 0121 502761.
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Paola Molino