Hockey ghiaccio, Valpe finalista con un dilagante 7-0: da sabato contro Pine'
Una Valpe con l'argento vivo addosso conquista grazie ad una prova maiuscola ed un punteggio rotondo, veramente schiacciante, l'accesso alla finale per la promozione. Da sabato 2 aprile, al meglio delle tre gare e sempre con il favore della prima in casa, i Torresi se la vedranno con il Pine', trentina che ha superato 2 a 1 il coriaceo Feltre. La rete dell'1 a 0 arriva a 7'24": da posizione centrale Long si avventa sulla respinta del portiere Veneto in seguito al tiro arrivato da un'azione pressante di Cullati. Tutto il primo periodo è all'insegna di predominio e incisività da parte dei padroni di casa, pericolosissimi con un ispirato Marco Pozzi, autore di una controfuga in inferiorità numerica. Spazio anche ad una parata strappa applausi di Basraoui e grande vivacità torrese che mette in ambasce il Cadore. Un avvio di secondo parziale esce ancora il 29 sulla ruota di Torre Pellice. Cullati, sempre lui, avvia senza indugi l'azione imbeccando Martina, velocissimo nel servire il rapace Long, che trova il goal da due passi.Il canovaccio sembra non cambiare con i locali, sospinti da un rumoroso pubblico, bravi a lottare su ogni disco, minimizzando le sortite avversarie. Al 28'38" ci pensa Martina a servire il tris, come sette giorni prima in Cadore, assistito chirurgicamente da un Gardiol mina vagante dietro la porta. A 30'19" con analogie realizzative, veneti con l'uomo in meno, passaggio di Gardiol per l'accorrente Filippo Salvai, il cui tiro potente dalla media distanza amplia il divario. Affonda i colpi la squadra di Grossi, sul 5-0 grazie ad un coast to coast di Pozzi, vanamente contrastato dai difensori. Pozzi sigla la sesta rete in powerplay quando sta per finire il secondo parziale. In campo solo la Valpe, mentre in contemporanea arriva il nuovo vantaggio del Pine' sul Feltre. Al 42'15" Andrea Gay realizza il 7-0 specchio della gara a senso unico, ben altro andamento rispetto a quello del match che aveva costretto i beniamini del "Cotta" a cercare e trovare gloria in trasferta. Adesso è solo euforia per gli oltre 1000 che torneranno sabato prossimo ancora più numerosi.
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Paola Molino