Previsioni 7-9 gennaio: di nuovo temperature invernali, ma le precipitazioni latitano
Dopo il non-inverno (in quota) dei primissimi giorni del mese, in concomitanza con l’Epifania il tempo è tornato a proporre scenari molto più consoni al periodo, con una prima irruzione di aria fredda di origine artica che però a livello di precipitazioni ha portato pressochè nulla sul pinerolese. Nei prossimi 2-3 giorni il tempo continuerà ad essere movimentato, col veloce passaggio di una modesta perturbazione atlantica tra stasera e domattina e soprattutto con l’arrivo di una seconda ben più intensa perturbazione nord-atlantica nella giornata di domenica, seguita da altra aria fredda di origine artico-marittima che poi all’inizio della prossima settimana andrà a puntare direttamente il centro-sud Italia. Nonostante l’intensità di questa perturbazione, essa come quella precedente avrà una traiettoria non favorevole a nubi e precipitazioni sulle nostre zone (da W-NW verso S-SE), mentre un discreto carico di neve è atteso oltralpe ed in misura minore sulle alte valli del pinerolese. Tale traiettoria assunta dalle perturbazioni è forzata dalla presenza costante dell’anticiclone tra il vicino Atlantico e l’Europa occidentale, che impedisce un ingresso più diretto delle correnti perturbate atlantiche verso il Mediterraneo.
La giornata odierna trascorrerà con cielo generalmente sereno o poco nuvoloso, con nuvolosità a tratti un po’ più compatta tra il tardo pomeriggio e la sera soprattutto sui rilievi al confine con la Francia, dove sono attese locali deboli nevicate. Ventilazione inizialmente debole dappertutto, tendente a rinforzare nel pomeriggio-sera in media-alta valle con raffiche moderate. Temperature massime intorno ai 5 °C in pianura e in bassa valle, con zero termico intorno o poco oltre i 1000 metri.
La giornata di domani partirà con un po’ di nuvolosità residua in alta valle ad inizio mattinata, per poi rasserenarsi del tutto o quasi ovunque tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio. Possibili isolati banchi di nebbia mattutini in pianura, in rapido dissolvimento. Dal tardo pomeriggio nuovo aumento della nuvolosità dalla Francia per l’avvicinamento della seconda perturbazione, fino ad avere cielo parzialmente nuvoloso in pianura ed in medio-bassa valle e nuvoloso o coperto in alta valle entro la tarda serata; prime deboli nevicate sui rilievi al confine con la Francia entro sera, in via di intensificazione prima della mezzanotte. Ventilazione moderata o a tratti forte in media-alta valle, soprattutto tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio, con qualche raffica possibile fino in bassa valle; per lo più debole altrove. Temperature minime poco inferiori agli 0 °C in pianura, intorno ai 5 °C in bassa valle per effetto del Foehn e nuovamente sottozero oltre i 1000 metri (circa -10 °C a 2000 metri); massime in pianura circa stazionarie ed intorno ai 5 °C, in netto aumento in bassa valle con punte di 10 °C ed in lieve aumento in quota, con zero termico oltre i 1300-1500 metri.
La giornata di domenica sarà caratterizzata da cielo poco o parzialmente nuvoloso in pianura ed in media-bassa valle, con nuvolosità più compatta intorno all’alba in concomitanza col passaggio della parte più attiva della perturbazione e nuovamente nel tardo pomeriggio-sera; cielo nuvoloso o coperto in alta valle per l’intera giornata, con nevicate a tratti moderate intorno all’alba e più deboli ed intermittenti col passare delle ore. Ventilazione moderata o a tratti forte in media-alta valle soprattutto ad inizio mattinata, in parziale indebolimento nella parte restante della giornata; generalmente debole altrove. Temperature minime e massime circa stazionarie in pianura ed in quota, in calo in media-bassa valle.
La cartina seguente evidenzia la netta contrapposizione sul tempo di tutto il weekend tra le zone oltralpe ed il Piemonte, con le alte valli nostrane che si troveranno in una via di mezzo tra le precipitazioni di un certo rilievo ad ovest ed il secco completo ad est:
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
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Paola Molino