Occit'Amo in Valle Po: domenica 8 arriva Stefano Bollani
L'ultima tappa di Occit'Amo nel Pinerolese trova casa in Valle Po, ai piedi del Monviso. Giovedì 5, alle 15 al rifugio Quintino Sella di Crissolo, i Lou Pitakass accolgono gli escursionisti in gita a tempo di ghironda. Partecipazione gratuita, senza necessità di prenotazione.
Venerdì 6 il Festival si sposta a Ostana. Alle 10 parte una camminata su percorso da borgata Villa al centro polifunzionale Lou Pourtoun, accompagnata dal gruppo Li Destartavelà (in collaborazione con VisoaViso e il Consorzio Monviso Solidale). Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria su www.occitamo.it. Alle 14 e alle 15,30, al rifugio Galaberna, "Pluf!", il gioco che racconta le Terres Monviso dedicato alle famiglie, a cura de La Fabbrica dei Suoni. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria (0175 567.840/1). Alle 17,30, centro polifunzionale Lou Pourtoun, il laboratorio erboristico artigianale Euphytos propone "Il bene dalle piante", attività di trasformazione delle erbe spontanee. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria (329 148.0685). Alle 21, presso La Porta del Monviso - Porto Ousitano, Sergio Berardo, accompagnato da Carlo Revello, in "Cavaliers, gigants e la Beata", racconto in parole e musica. Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria su www.occitamo.it.
Sabato 7 due appuntamenti con il quintetto Vox Biggeri, gruppo vocale consacrato ai canti dei Pirenei, della Bigorre, del Béarn, dei Paesi Baschi e della Catalogna. Si esibiranno alle 10,30 al Monastero di Pra d'Mil di Bagnolo e alle 18 a Barge, al Santuario della Trappa sul Mombracco. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria su www.occitamo.it.
Domenica 8 ci si sposta a Paesana per ballare le danze occitane: alle 15,30, nell'area lungo il Po, Daniela Mandrile insegna i balli distanziati, un modo creativo per superare i limiti imposti dalla pandemia. Prenotazione obbligatoria al 339 795.0104.
Il clou della rassegna, in collaborazione con Suoni dal Monviso e Comitato per la Candidatura di Saluzzo Terres Monviso a Capitale italiana della Cultura 2024, è il concerto del pianista Stefano Bollani domenica 8, alle 12, a Pian Pilun, sul Colle di Gilba, al confine tra le Valli Po e Varaita. Sui pascoli in quota, lontano dai rumori delle automobili, i suoni della natura accompagneranno il pianoforte dell'artista milanese nel suo concerto "Piano solo". Sarà un omaggio all'arte dell'improvvisazione: in una sorta di "flusso di coscienza musicale", Bollani eseguirà sul momento i pezzi richiesti dal pubblico. La location si trova a circa 1.500 metri di quota. Il luogo dell'esibizione può essere raggiunto a piedi con una camminata di circa 1 ora e mezza partendo da Sanfront (zona Pasturel) o da Paesana (Pian Muné). Da Brossasco (Valle Varaita), dalle 9, navetta fino alla borgata Lantermini (5 euro, 10 A/R). Info dettagliata su www.suonidalmonviso.it. Per accesso ai disabili: 349 328.2223. Biglietti: 32 euro, 42 con lunch-box. Prevendite su Ticketone.it o a Saluzzo da "On the Corner".
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Paola Molino