Giro d'Italia, Nichelino e Stupinigi: orgoglio ed occasione eccezionale di valorizzazione
C’è giustificato orgoglio per la partenza della seconda tappa del Giro d’Italia 2021, tra Nichelino – Stupinigi e Novara. In tarda mattinata, alla Palazzina di Caccia la conferenza stampa con cui Città ospitante, affiancata da Fondazione Ordine Mauriziano ed Ente Parco Distretto Reale Stupinigi, ha sottolineato nelle parole del sindaco Giampietro Tolardo l’importanza dell’appuntamento di domenica 9.
«È la conferma che il lavoro in sinergia tra diversi enti porta a risultati importanti, la presenza del grande ciclismo rappresenta un primario volano promozionale e turistico» - dice il primo cittadino. Nichelino accoglie la corsa rosa con diversi allestimenti dedicati e coinvolge l’associazionismo in varie forme. Fuori, intanto, ecco all'opera in allenamento Remco Evenepoel e gli altri alfieri della Deceunink Quick-Step, con la bici da cronometro per il prologo di domani. All’incontro nella splendida cornice della Sala dei Camini ha preso parte anche il patron pinerolese Elvio Chiatellino, trasferendo le emozioni del Giro (l’imprenditore presidente della Cooperativa Quadrifoglio ha portato ben quattro volte a Pinerolo dal 2007 in poi).
Paolo Biancone, membro cda Fondazione Mauriziano, sottolinea come la Reggia sia una «montagna d’oro che deve luccicare, un bene faro. Con il Giro siamo ad un punto di partenza pe la corsa che non deve finire più. Valorizzando turismo di prossimità e iniziative importanti per ricadute territoriali durature». Luigi Chiappero, membro cda Ente Parco, invita ad andare oltre la pur basilare prospettiva dei fondi in arrivo grazie al recovery plan: «occorre sempre più andare tutti nella stessa direzione e perseguire con metodo e consapevolezza dei traguardi che si vogliono raggiungere. Il ciclismo ci insegna quanta fatica e preparazione ci siano per diventare primi della classe».
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Paola Molino