Giro d'Italia -2 al via torinese, l'emozione di Umberto Marengo da Roletto
Il primo Giro d’Italia di Umberto Marengo sta iniziando. Per il 28 enne originario di Roletto, dorsale numero 66, il coronamento di un sogno ed anche l’emozione di trovarsi in corsa con il compagno di allenamento di sempre Jacopo Mosca. Marengo fa parte della competitiva professional Bardiani Csf Faizanè ed è galvanizzato dallo start sulle strade di casa. Il Pinerolese è adddirittura in superiorità numerica nella sparuta ma qualificata pattuglia di regionali al via, dal verbanese Filippo Ganna candidato alla conquista della prima maglia rosa, al langarolo Sobrero ed all’altro portacolori dell’Astana, Fabio Felline, alla ricerca del successo di tappa. Il corridore della Val Noce, che durante il lockdown faceva consegne ai cittadini di Collegno con grande slancio solidale, si è guadagnato la considerazione del team gestito con sapienza da Bruno Reverberi e dal figlio.
Bardiani Csf Faizanè decisamente rinforzata dall’ingaggio di Giovanni Visconti ed Enrico Battaglin. Marengo, che ha all’attivo un’affermazione tra i professionisti(era neoprofessionista dopo una stagione tra i dilettanti caratterizzata da vittorie in serie ed un secondo posto a Frossasco) colta al Tour of Utah 2019, spiega:«Il mio obiettivo è essere all’altezza e utile alla causa della squadra. Sono al mio primo Giro voglio anzitutto ben figurare ed essere a disposizione della squadra. Per le mie caratteristiche la condizione ideale per lasciare il segno anche a livello personale è indovinare una fuga anche numerosa ma che arrivi al traguardo e sfruttare la mia velocità per vincere una volata ristretta. Il mio grande obiettivo è anche attraverso questo Giro, il primo della mia carriera, individuare la mia dimensione di corridore perché essendo arrivato tardi mi sento ancora in crescita e devo ancora scoprire i miei limiti. Sono certo che questo Giro d’Italia mi aiuterà molto nel mio percorso di crescita.”
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Paola Molino