Si chiama "Scuola sicura" ed è il piano operativo ideato dalla Regione Piemonte e presentato questa mattina in conferenza stampa dall'assessore all'Istruzione Elena Chiorino con l'obiettivo di garantire un rientro a gennaio il più sicuro possibile e permetterà anche un ritorno con lezioni in presenza per gli studenti delle classi seconde e terze medie.
Verterà su quattro pilastri principali, ideati su basi scientifiche da esperti e epidemiologi, il tutto finanziato con investimenti per circa sette milioni di euro:
-Screening preventivo per tutti i docenti e il personale Ata delle scuole di ogni ordine e grado
-Test di monitoraggio per gli studenti delle classi seconde e terze delle scuole medie
-Progetti territoriali personalizzati
-Rafforzamento dei SISP con percorsi dedicati unicamente al settore scolastico.
Personale Scolastico
Tutto il personale delle scuole di ogni ordine e grado, dai docenti al personale Ata, dal 4 gennaio fino al 31 marzo 2021 sarà coinvolto in un piano di screening preventivo. Insegnanti e personale Ata potranno prenotare il tampone tramite il medico di base con corsie dedicate e apposite in modo da velocizzare i tempi e permettere il rientro in presenza nelle strutture. In Piemonte saranno interessate circa 83mila persone.
Scuole Medie
Il rientro in classe in presenza è fissato per il 7 gennaio con orario definitivo a partire da lunedì 11. Ritorneranno in classe anche i ragazzi e le ragazze delle classi seconde e terze che da mesi in Piemonte erano costretti alla didattica a distanza. Si procederà con un piano di screening modulare per le classi seconde e terze "su cluster" ovvero per sottogruppi e dilatato nel tempo: in sostanza ogni settimana il 25% della classe si recherà, accompagnato dai genitori, agli hot spot territoriali per effettuare il test (sia tampone rapido che molecolare). Così facendo la classe dovrebbe essere interamente coperta nell'arco di un mese. Dovrebbe, perché il coinvolgimento è volontario. L'adesione prevista dalla Regione si attesta a circa il 75%. In Piemonte il piano coinvolgerebbe 75mila studenti, gli hot spot attualmente attivi sono 80 e si è pronti a effettuare circa 18mila tamponi a settimana.
Scuole Superiori
Per gli istituti superiori la Regione è in fase di studio per un piano di rientro. Si valuterà prima di tutto l'efficacia del sistema adottato per le scuole medie. Attualmente si applica la direttiva impartita dai Ministeri centrali della Salute e dell'Istruzione: il rientro è previsto il 7 gennaio, e le lezioni saranno in presenza per il 50% della popolazione scolastica fino al 15 gennaio; da lì in poi la didattica in presenza dovrebbe essere alzata al 75%. Per le aree metropolitane a maggiore densità e nei territori dove si sono verificati maggiori complessità legate al trasporto pubblico scolastico si pensa a ingressi e uscite scaglionate in un arco temporale di due ore, esempio: ingresso 8-10 e uscita 13-15.