"Al lupo! Al lupo!": a Fenestrelle il convegno di Cia, ma senza il Comune: «Non è super partes»
“Al lupo! Al lupo!” è il titolo del convegno promosso dalla Confederazione italiana agricoltori di Torino (Cia), in programma domani, sabato 5, ore 15, alle Casermette di Fenestrelle. Una scelta di campo ben chiara, che non è passata senza conseguenze: l'Amministrazione comunale del sindaco Michel Bouquet si è dissociata dall'organizzazione e dalla stessa partecipazione in veste ufficiale all'incontro, considerandolo «non prettamente tecnico», e «non super partes come il Comune deve essere», come ha commentato il primo cittadino sulle colonne del "L'Eco del Chisone" in edicola questa settimana.
Al tavolo sono stati invitati i parlamentari Daniela Ruffino (FI) e Mino Taricco (Pd), i consiglieri regionali Elvio Rostagno (Pd) e Gian Luca Vignale (Ms), il vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Marco Marocco (M5S), l’Ente di gestione delle Aree Protette delle Alpi Cozie, l’Asl TO1, il Comparto Alpino, oltre ad allevatori e operatori del settore.
Il presidente di Cia Torino Roberto Barbero parla di «condizioni dei nostri agricoltori a dir poco allarmanti, se non insostenibili» e premette: «Abbiamo bisogno che si rimetta mano al più presto al Piano nazionale lupo». La Cia sostiene la proposta di un piano di contenimento del lupo ed è molto critica rispetto al progetto europeo di monitoraggio e conservazione del lupo, Life Wolfalps, di cui chiede «la rottamazione».
Il sindaco Bouquet, inizialmente intenzionato a organizzare, come anticipato, un incontro tecnico, spiega: «Come ente non possiamo sposare una tesi. Inoltre alcuni commercianti già ci chiedono di valorizzare il lupo come risorsa anche turistica. Organizzeremo invece due pomeriggi il 31 maggio e 1º giugno con tema alpino al forte di Fenestrelle insieme all'Ente delle aree protetta Alpi Cozie. Uno dei due incontri sarà dedicato al lupo e ci saranno tutte le parti rappresentate, comprese le associazioni di categoria come Cia».
Nella foto: Lupo, esemplare in condizioni controllate
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Paola Molino