Hockey ghiaccio, Filatoio presenta il ricorso alla Federazione: «ridateci i punti tolti»
Chiesto il ripristino della classifica di regular season dell’Italia Hockey League Division 1 di hockey ghiaccio. Mentre Valpeagle sale sul bus per chiudere la pratica quarti di finale (11-0 convincente e larghissimo ai danni del Pieve di Cadore), la Cooperativa HCV Filatoio 2440 per mezzo dell’avvocato Mollica ha presentato nella serata di mercoledì il ricorso al provvedimento che ha determinato 7 gare perse a tavolino. Il club torrese, ricostruendo il concatenarsi di date relative al tesseramento dell’angrognino Alex Bertin, fa riferimento ad «inequivocabili passaggi che aiutano a chiarire la vicenda evidenziando nel contempo i gravi errori e le omissioni a cui la Fisg stessa è andata incontro con i propri uffici». «Già il 22 dicembre il Presidente Fabrizio Gatti evidenziava tramite mail alla Fisg che il tesseramento era avvenuto per via telematica senza alcun blocco da parte del sistema, che i tesseramenti erano stati trasmessi regolarmente firmati al Comitato Regionale per la validazione e che per tutto il periodo considerato, fino al 20 dicembre, non era arrivata alcuna comunicazione sulla presunta irregolarità, il che significa anche che solo al 20 dicembre la HCV ha potuto prendere cognizione del problema» - specifica il club.
Dopo di che, preso atto della necessità di regolarizzare il tesseramento, l’HCV ha provveduto a inizio gennaio a versare € 1.500,00 al club francese e € 950,00 a favore della Fisg.
Valpeagle ritiene che l’azione del Procuratore, basata su una segnalazione a oggi anonima, non si sia preoccupata di ricostruire lo storico del giocatore, così come non abbia verificato che il titolo di trasferimento illimitato non era mai stato confermato dall’HCV.
Netto il diniego della dirigenza rispetto a profili di responsabilità disciplinare in punto di frode sportiva.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino