Si ritorna verso temperature invernali, ma prima...il vento!
Il temporaneo afflusso di correnti fredde da est verso il nord Italia, attivato dal rafforzamento di una zona di alta pressione tra la Scandinavia e la vicina Russia, sta per essere interrotto dal prepotente ritorno delle correnti perturbate atlantiche, la cui veemenza spazzerà via l’anticiclone scandinavo assieme al lago di aria molto fredda appena insediatosi tra l’Europa orientale e i Balcani.
A fare da apripista alle correnti da ovest sarà una prima perturbazione, seguita da altre nei prossimi 2-3 giorni, in arrivo dalla Francia nella giornata odierna che però andrà letteralmente a sbattere sulle Alpi occidentali, con la solita conseguenza che nubi e precipitazioni si concentreranno oltralpe con sconfinamenti fin sulle alte valli nostrane. Sulle altre zone del pinerolese invece prevarrà una nuvolosità più o meno compatta fino alla tarda serata, ma incapace di produrre precipitazioni se non brevi pioviggini sparse (tralasciamo la quota oltre la quale potrebbero cadere dei micro-fiocchetti di neve).
Data la persistente nuvolosità, anche se non sempre così compatta, le temperature massime odierne sono riuscite a superare appena i 5 °C in pianura e con valori di poco superiori a 0 °C sopra i 1000 metri.
La giornata di domani vedrà il continuo passaggio di corpi nuvolosi con direttrice in quota W/NW-E/SE, pronti a dispensare nuove precipitazioni (prevalentemente di tipo nevoso) le zone oltralpe e le alte valli; contemporaneamente i venti in quota tenderanno a rinforzarsi decisamente, con l’attivazione delle prime raffiche di Foehn in media-alta valle e clima mite per il periodo (massime anche oltre i 10 °C). In pianura invece si assisterà al passaggio di nuvolaglia non associata a precipitazioni, in un contesto generalmente più soleggiato rispetto ad oggi; inoltre i venti miti di Foehn ancora non saranno in grado di spingersi tanto a valle, permettendo probabilmente una notevole inversione termica che sarà più marcata sulle zone di aperta campagna, dove le temperature massime potrebbero rimanere vicine o addirittura inferiori a 0 °C anche grazie all’eventuale presenza di nebbie persistenti.
Il lato positivo, come sempre tra l’altro, della ventilazione sostenuta saranno il cielo terso e l’aria pulita che andremo a respirare sia nella giornata di mercoledì. Il Foehn dovrebbe poi attenuarsi gradualmente entro Giovedì, mentre in quota la ventilazione sarà a tratti ancora forte ed associata a nuvolosità e qualche residua nevicata. Le temperature saranno in calo a tutte le quote per l’afflusso di aria più fredda, in pianura ovviamente il calo sarà evidente dopo la cessazione del vento.
Buona settimana a tutti!
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
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Paola Molino