Peggioramento in arrivo, poi tregua soleggiata fino al 31!
Il corrente mese di Dicembre sta trascorrendo con classiche caretteristiche invernali che ormai non si vedevano da alcuni anni, 26 temperature minime negative nei primi 26 giorni del mese e due nevicate che hanno consentio di mantenere un paesaggio innevato ancora oggi (siamo quindi a 24 giorni consecutivi con neve al suolo). Però è ormai da Lunedì 11 che le precipitazioni latitano sul nord Italia con il conseguente aumento dell’inquinamento. A quanto pare però la stabilità atmosferica avrà vita breve. Giaà dalla serata di ieri l’alta pressione ha iniziato a perdere colpi sotto la spinta di correnti perturbate dal nord Atlantico, ma sarà da domani che il tempo peggiorerà più nettamente.
Una saccatura atlantica punterà dritta verso il centro Europa e riuscirà a coinvolgere anche buona parte del nord Italia, da ovest ad est. L’affondo questa volta non premierà in modo particolare il Piemonte occidentale a causa delle correnti che di disporranno dai quadranti sud occidentali. I picchi precipitativi si avranno quindi sul nord Piemonte, alta Lombardia e Trentino, oltre al ponente ligure.
Il peggioramento del tempo sarà comunque molto rapido, le precipitazioni cesseranno entro le prime ore del pomeriggio e dalla serata il tempo migliorerà grazie alla rotazione delle correnti da nord ovest. L’afflusso di aria più fredda e secca comporterà però l’attivazione di venti di Foehn, non molto miti in questo frangente, che interesseranno soprattutto le vallate. I giorni seguenti saranno ancora caratterizzati da una ventilazione più secca che manterrà il cielo sereno, le temperature però scenderanno nuovamente abbondantemente sotto lo zero in nottata e resteranno di poco positive durante il giorno.
Tipologia di precipitazioni: detto già che le nostre zone non vedranno un apporto precipitativo degno di nota, sussistono buone possibilità di avere nuovamente precipitazioni nevose a bassa quota. Se gli ultimi 3/4 giorni non fossero stati particolarmente miti non avremmo bisogno di particolari condizioni, il freddo pregresso accumulato avrebbe consentito sicuramente alla neve di raggiungere la pianura. La tregua più mite invece porterà alla necessità che si venga a creare uno strato di omotermia (stessa temperatura) tra le quote medie dove le termiche saranno inferiori agli zero gradi e le quote basse dove invece partiremo con temperature positive. Solitamente questa situazione viene a crearsi quando le precipitazioni risultano abbastanza intense da scaricare fino al suolo il freddo presente in quota. Sarà questo il caso? Difficile ma non impossibile. Come nel peggioramento dell’11 Dicembre, quando comunque la situazione era più favorevole alla neve, tutto dipenderà da quante precipitazioni riusciranno a sfondare oltre l’arco Alpino, stanti le correnti da sud ovest. Nel peggiore dei casi assisteremo a qualche ora di pioggia debole, con una intensità leggermente maggiore potremmo vedere qualche fiocco di neve mentre con un po’ di fortuna non sarebbe del tutto da escludere una debole nevicata con leggera imbiancata. Anche questa volta lo scopriremo in corso d’opera!
Riassumendo: domani, Mercoledì 27, tempo in peggioramento con deboli precipitazioni e possibili nevicate fino in pianura (sicuramente neve oltre i 500/600mt). Dalla serata rapido miglioramento con il ritorno del Foehn nelle vallate e forse fino agli sbocchi vallivi. Il tempo resterà soleggiato, ma ventilato in quota, fino al 31 Dicembre quando dal pomeriggio/sera peggiorerà con nuvolosità in aumento per l’approssimarsi di una nuova perturbazione. Temeperature minime in netto calo da Giovedì con punte di -5/-6 °C in città. Massime di qualche grado sopra lo zero.
Buona settimana!
Articolo a cura di Meteo Pinerolo
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino