Incendi boschivi: è ancora in vigore lo stato di massima pericolosità
Lo stato di massima pericolosità incendi boschivi continua su tutto il Piemonte. A ricordarlo è il settore di Protezione civile e Antincendi boschivi della Regione. «Le condizioni meteorologiche in atto diffuse dal bollettino di previsione del pericolo incendi emesso giornalmente da Arpa Piemonte - spiega l'ente - non consentono di abrogare il decreto in vigore già dal 10 ottobre 2017.
Il Sistema Antincendi boschivi è infatti attivo sul territorio con pattugliamenti preventivi ed estinzioni e Forze dell'ordine vigilano costantemente sul territorio: «Oggi le squadre Aib-antincendi boschivi - spiega la Regione Piemonte - sono state impegnate nel Novarese, nel Verbano e nel Torinese con un elicottero, 40 volontari e 11 mezzi.
I DIVIETI
Il settore di Protezione civile e Antincendi boschivi della Regione Piemonte ricorda che, a meno di cento metri dal bosco, sono vietate le azioni che possono determinare anche solo potenzialmente l’innesco di incendio: in particolare accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, utilizzare motori, fornelli o inceneritori che producono faville o brace, accendere fuochi d’artificio, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi, lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale e combustibile o compiere ogni altra azione operazione che possa creare comunque pericolo di incendio.
Decisiva la tempestività con cui i cittadini segnalano al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. «Fornendo informazioni il più possibile precise - concludono i responsabili antincendio regionali - si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva».
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Paola Molino