Pinerolo: da dicembre la mensa del Cuea dovrà trasferirsi

«Il nostro obiettivo è far entrare i ragazzi della "Nino Costa" nei locali del Cuea (l'ex università di via Cesare Battisti, ndr)». L'assessore all'Istruzione del Comune di Pinerolo, Gian Piero Clement, lo ripete da quando ha dovuto annunciare la chiusura (e il trasferimento alla "Cesare Battisti") dei 220 alunni della scuola primaria di via Porro. Un ulteriore trasloco al Cuea è la soluzione a lungo termine individuata dalla Giunta, in attesa di conoscere il destino della scuola oggi chiusa. Ed è questa una delle decisioni più dolorose, perché comporta la revoca del bando per l'assegnazione della gestione di quei locali a un'agenzia formativa e la chiusura da dicembre della mensa del Cuea, molto frequentata a pranzo da studenti, dipendenti privati e pubblici. Gestita da Alessandro Legger da undici anni, può vantare dai 200 ai 300 pasti al giorno: «Stiamo cercando altri spazi disponibili in centro, ma sappiamo che il momento non è semplice», dice Legger.

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(Nella foto, un'immagine di repertorio di un convegno nell'aula magna del Cuea)