Tempo pieno a rischio, genitori in rivolta
BEINASCO - C’è molta preoccupazione tra le famiglie dei bambini che a settembre inizieranno la prima elementare nelle scuole di Borgaretto. Per tutti i 66 alunni, senza eccezioni, è stato chiesto il tempo pieno e nelle preiscrizioni fatte nel mese di gennaio i genitori hanno espresso la preferenza per una scuola a 40 ore.
Le notizie che arrivano dal Provveditorato non sono confortanti: alla scuola Di Nanni la futura prima elementare non sarà a tempo pieno ma a 27 ore. Una decisione figlia sia della recente riforma Gelmini (con il taglio di docenti) e della storia della Di Nanni.
Una scuola che negli anni non è stata mai trasformata in istituto a tempo pieno per le richieste dei genitori che volevano a casa i propri figli al pomeriggio. Alla Di Nanni nel prossimo anno scolastico ci sarà una classe in meno. Finiscono due quinte e inizierà soltanto una prima.
Il "risparmio" di una classe potrebbe non bastare. E la prima rischia di essere a orario ridotto, soltanto al mattino.
Silvano Ferraris
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Paola Molino