Intesa raggiunta tra Regione Piemonte e Ministero per ricevere l'anticipazione dei fondi per i pagamenti alle imprese. Entro fine luglio, secondo quanto annuncia il Presidente Cota - le imprese piemontesi che vantano crediti scaduti nei confronti degli enti locali e che non hanno ceduto tali crediti alle banche, otterranno in via prioritaria quanto loro dovuto. Complessivamente, i fondi attesi dalla Regione ammontano a 1 miliardo e 107 milioni in due anni: 447 milioni per il 2013 e 660 per il 2014. Solamente per gli enti locali, (cui spettano i due terzi della somma anticipata), ha fatto sapere la Regione, la cifra stanziata è 229 milioni, di cui 81.8 per i Comuni, 134,2 per le Province, 9,6 per le Comunità Montane, 64 per i Consorzi e 9,1 per le Agenzie di Mobilità Metropolitana. Una boccata di ossigeno per aziende ad un passo dal crollo a causa dei pesanti crediti non riscossi.
Per quanto riguarda Finpiemonte i crediti sbloccati per l'anno 2013 ammontano invece a oltre 102 milioni di euro. «Grazie ad un apposito accordo siglato con Anci e Upi, non appena arriverà la trance dei finanziamenti, la Regione "girerà" le risorse agli enti locali che perfezioneranno il pagamento alle imprese. Tutta l'operazione - ha affermato Cota - si concluderà in 30 giorni».
Per quanto rigarda la suddivisione provinciale, dei 229 milioni destinati per il 2013 agli enti locali, 126,3 andrannno alla provincia di Torino.