CICLOTURISMO NEL PINEROLESE
Per 7 piemontesi su 10 andare in bicicletta è il modo migliore e più semplice per stare in forma e divertirsi. Dalla città al parco, le due ruote sono diventate un must: per un piemontese su 2 la bici è rispetto dell’ambiente, e 2 su 10 dichiarano di utilizzare la bicicletta almeno 3 volte a settimana. E’ quanto scaturito da una recente ricerca condotta nella regione su un campione casuale di piemontesi che usano la bicicletta.
La provincia di Torino, ed in particolare il Pinerolese, è ricco di percorsi cicloturistici, che si prestono ad essere percorsi con tutta la famiglia, in solitaria, o con amici preparati agonisitcamente.
Per l’inizio della stagione estiva, vi segnaliamo quattro itinerari che si snodano in mezzo alla natura, due dei quali adatti a tutta la famiglia, da percorrere con la bici da cicloturismo o da corsa, e due di media difficoltà, da affrontare in mountain bike.
La “Strada della frutta del Pinerolese” vi permette di immergervi nella natura e di conoscere le produzioni agroalimentari del territorio. Si producono mele, albicocche, susine, pesche, piccoli frutti e kiwi. Lungo il percorso sono presenti numerose aziende agricole aderenti al consorzio Pinfruit, dove si possono anche acquistare direttamente frutta, succhi e marmellate.
L’itinerario inizia a Pinerolo, direzione Baudenasca. Prima della chiesa della frazione, svoltando a sinistra, si giunge a Macello. . Dal castello, eretto nel secolo XIV si prosegue per Garzigliana, attraversando il ponte. In paese si seguono le indicazioni per Cavour e, attraversata la SP 589, si svolta a destra (indicazioni ristorante Cà del Buc) su strada sterrata che conduce, prima a Gemerello, e poi a Cavour. Da qui, prendendo la ciclabile, immersa in un susseguirsi di ordinati frutteti, , si giunge a Bibiana, e si continua per Lusernetta. Il percorso tocca quindi l’abitato di Luserna. Arrivati in fraz. S. Giovanni, si prosegue sulla strada “vecchia” di Luserna fino a Bricherasio. Dopo la rotonda de “Il tralcio” (cantina sociale), in corrispondenza di Cappella Moreri si svolta a sinistra, e poi subito a destra. All’incrocio con Via Godino Delio, si prende a sinistra per poi girare a destra in Via Pascoli, che si percorre fino a incontrare Via San Rocco. Si prosegue dunque su Via Cardonata, dove si può ammirare il castello di Miradolo,. Per concludere il percorso , si svolta a destra e si prosegue verso il centro di Pinerolo.
La strada della frutta del Pinerolese
Partenza-arrivo: Pinerolo
Lunghezza :60 km circa
Bicicletta: cicloturismo, o da corsa
Dislivello: percorsi prevalentemente pianeggianti
Percorso: asfalto (brevi tratti di sterrato)
Ciclabilità: 100%T
empo di percorrenza: 3- 3,30 h
Difficoltà: turismo
Parco del Po
Partenza-arrivo: Villafranca Piemonte (percorsi ad anello)
Lunghezza : 45 km circa
Bicicletta: cicloturismo, o da corsa
Dislivello: percorsi prevalentemente pianeggianti
Percorso: asfalto (brevi tratti di sterrato)
Ciclabilità: 100%
Difficoltà: turismo
Tempo di percorrenza: 2 – 2,30 h
Questo itinerario vi porterà in mezzo alla natura della campagna pinerolese, attraversando campi di mais, frutteti, piccoli borghi, e dove n on è raro incontrare edicole votive e cappelle affrescate di notevole pregio.
Il percorso ad anello può iniziare dal centro di Villafranca.Uscite dal paese in direzione Cardè e proseguite per Cantogno (santuario). Prima di giungere al ponte, svoltate a destra per la borgata Sant’Agostino da cui, costeggiando il Rio Marrone, si giunge a Cavour. Attraversata la SP di Villafranca si entra in paese e si prosegue per Campiglione Fenile. Si svolta quindi a sinistra in Via Vecchia di Bibiana, che si percorre fino a incontrare Via Geymet: proseguite fino ad incontrare la S. Provinciale e ad attraversarla. Giunti sulla piazza comunale svoltare a destra in Via Conte di Luserna e proseguire per diversi chilometri in aperta campagna lungo la via principale, fino ad attraversare la borgata Gemerello dove, svoltando a sinistra, si giunge ad incrociare la SP 589. Proseguire seguendo le indicazioni per Babano lungo Via Gerbidi, attraversare la borgata e proseguire sempre sulla via principale seguendo le indicazioni per Villafranca.. In prossimità di un serbatoio dell’acqua a torre, lasciare la strada principale, svoltare a sinistra di fianco a una piccola cappella e attraversare la Provinciale per entrare in Villafranca. Proseguire diritto fino ad incrociare via S. Sebastiano e percorrerla fino a ritornare nuovamente sulla piazza principale.
Costa Laz Ara^
Partenza: Pramollo (Bivio Lauson). Arrivo: Colle Laz Ara
Lunghezza: 6,6 Km.
Dislivello: 450 m (salita)
Bicicletta: MTB
Percorso: sentiero
Ciclabilità 50% salita/ 95% discesa
Difficoltà: per escursionisti di ottime capacità tecniche
Tempo di percorrenza: 1 h
Il percorso si snoda interamente in alta quota in un’area panoramica dove la natura è ancora sovrana, e da cui si può ammirare un orizzonte ampio, che abbraccia parti delle valli Pellice e Chisone, e fino all’ampia pianura dove il Pinerolese incontra la provincia di Cuneo.
Dall’Alpe del Lauson si procede lungo la Costa del Laz Ara, sul crestone spartiacque tra il Vallone di Pramollo e la Val Germanasca, fino al Colle del Laz Ara. La costa prende il nome dai trinceramenti francesi del 1700, i cui segni sono ancora ben visibili sul terreno.
Il percorso è anche collegamento tra gli itinerari “Conca Cialancia” (Val Germanasca), e “Pramollo” (Val Chisone).
Strada della Vaccera
Partenza: Luserrna San Giovanni (San Giovanni). Arrivo: Angrogna (Colle della Vaccera)
Lunghezza. 20 Km circa
Dislivello: 1.36 m.
Bicicletta: MTB
Percorso: Asfalto +sterrato
Ciclabilità: 100% salita e discesa
Difficoltà: per ciclo escursionisti di media capacità tecnica
Tempo di percorrenza: 2,3-3 h
Un percorso tra natura e storia valdese, ma anche un itinerario, nel tratto tra Angrogna e Bricherasio, corredato di bacheche che illustrano la storia e l’attività dell’antico canale d’irrigazione Bealera Peyrota, che si costeggia per un tratto del percorso.
Dalla frazione San Giovanni ci si reca in località Colletto, per poi raggiungere la borgata Ciabas, dove sorge uno storico Tempio valdese: quindi si prosegue per San Lorenzo, nel Comune di Angrogna. Da qui inizia la carrozzabile per il Colle della Vaccera, notevole punto panoramico sulla val Pellice, la Val Chisone, e sulla pianura Pinerolese. In località San Lorenzo e al Colle della Vaccera è possibile trovare punti di ristoro e strutture ricettive. Nel tratto compreso tra la località Ciabas e il Coleltto, il circuito corre parallelo al corso della Bealera Peyrota.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino