Cumiana, Fiorello Fresco condannato per usura

Giovedì 28 Febbraio 2013 - 17:46

È stato condannato a un anno e 9 mesi di reclusione, con la condizionale, più 5mila euro di multa, l'artigiano cumianese Fiorello Fresco: oggi il Tribunale di Pinerolo (presidente Simonetta Rossotti) l'ha riconosciuto colpevole del reato di usura, mentre ha ritenuto che non si sia macchiato dell'altra imputazione, l'estorsione, a suo carico. Assolto invece il fratello, Florido. Entrambi erano difesi dall'avv. Diogene Franzoso. Particolarmente soddisfatti i legali di parte civile, cui i giudici hanno riconosciuto un risarcimento per i danni morali subiti. "Il tribunale ha esaminato la questione con grande scrupolo e attenzione. Alla fine la verità è emersa: le prove erano inconfutabili. A casa di Fresco erano stati trovati assegni, cambiali, riconoscimento di debiti", sottolinea l'avv. Antonello Bonaita, che assisteva Martin e Guido Borgogno. Stessa linea per l'avv. Marta, che assisteva Giovanni Tabino (l'altra vittima di usura). Pm titolare dell'inchiesta, che a suo tempo aveva portato Fiorello Fresco in carcere, Francesco La Rosa.

Lucia Sorbino
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