Chantar l'Uvèrn entra nel vivo e raggiunge anche le valli Chisone e Sangone
Entra nel vivo anche in Val Chisone la Sedicesima edizione di "Chantar l'Uvèrn: dall’Epifania a Pasqua, frammenti di lingua e cultura occitana, francoprovenzale e francese”inaugurata domenica 5 gennaio inaugurata a Salbertrand. La rassegna promuove la cultura, la lingua occitana, francoprovenzale e francese e l’ambiente. In questa nuova edizione interessa ben 33 comuni (tra cui alcuni dell'area Pinerolese) con oltre 100 appuntamenti.
Sabato 11 gennaio a Exilles si sono esibiti “Ludovico Sanmartino e la sua Band”: un giovane cantautore della val Germanasca.
Mercoledì 15 gennaio a San Giorio di Susa, alle ore 21, Davide Giuliano, guardiaparco Parchi Alpi Cozie, presenterà "La biodiversità delle Alpi Cozie e come proteggerla", in sala consiliare. L’incontro rappresenta il primo appuntamento di un ciclo di cinque incontri per conoscere gli ecosistemi delle nostre montagne curato dai Parchi Alpi Cozie con il patrocinio del Comune di San Giorio, proposto e promosso dall’Associazione ARCI Valle Susa-Pinerolo aps, nell’ambito della rassegna Resistenza BioLenta.
Giovedì 16 gennaio a Oulx inizierà un ciclo di 6 lezioni (sempre al giovedì) di “Conversazione in lingua francese” che si terranno, dalle ore 17.30 alle 19, a Casa Mistral.
Venerdì 17 gennaio a Pragelato, alle ore 20.30, Davide Giuliano e Maria Rita Minciardi presenteranno “La biodiversità delle Alpi: un patrimonio da conservare", alla sede del Parco naturale della Val Troncea. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione La Flammȅ ‘d Lâ Stȋȅra di Pragelato in occasione delle Universiadi – TORINO 2025 FISU GAMES - l’incontro si terrà in lingua inglese.
Sabato 18 gennaio il programma prevede tre appuntamenti:
a Bardonecchia, alle ore 17, Renato Sibille presenterà in Biblioteca civica, “Arcadia Alpina Costumi dell'Alta Valle di Susa” il Cahier n°32 dell’Ecomuseo Colombano Romean. Si tratta di una riedizione del libro, di inizio Novecento, del Professor Enrico Faure di Sauze d’Oulx, con l’aggiunta di una biografia completa ricostruita attraverso i documenti consultati negli archivi storici e in pubblicazioni varie.
A Salbertrand alle ore 21, Davide Giuliano tratterà "La biodiversità delle Alpi Cozie e come proteggerla", alla sede del Parco naturale del Gran Bosco.
A Giaglione alle ore 21, il gruppo Parenaperde si esibirà in concerto nel salone polivalente località Breida, con un repertorio di musiche della tradizione alpina dell’Alta Valle di Susa e di tutta l’area occitana per far ballare al suono di organetto, clarinetto, ghironda, violino.
Giovedì 23 gennaio a Villar Focchiardo, alle ore 18, Renato Sibille presenterà “Arcadia Alpina Costumi dell'Alta Valle di Susa”, il Cahier n°32 dell’Ecomuseo Colombano Romean, in sala consiliare.
Sabato 25 gennaio:
a Coazze alle ore 17, il gruppo Li Magnoutoun presenta lo spettacolo “L’Om qu’ou znavȅt lh’arbou”, nella sala conferenza dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone, uno spettacolo teatrale musicale in francoprovenzale, liberamente tratto dall’omonimo celebre racconto di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”.
A Giaglione, dalle 15 alle 17, al CesDoMeO in occasione della festa patronale di San Vincenzo: proiezione del documentario di Daniele Segre del 1985 con successivi interventi di approfondimento.
A Novalesa alle ore 21, Flavio Giacchero, Marzia Rey e Luca Teghillo, presentano “La muzica qu’i vìnt dal Ròchȅs”. Lo spettacolo racconta la figura del maestro Quintino Castagneri (1919-2007), pioniere dell'etnomusicologia, che negli anni Sessanta si autoregistra per preservare la musica tradizionale di Balme, nelle Valli di Lanzo. Un viaggio tra musiche e canti tradizionali
Mercoledì 29 gennaio a San Giorio di Susa, alle ore 21, 2° incontro della rassegna Resistenza BioLenta con la conferenza curata dai guardiaparco Parchi Alpi Cozie Debora Barolin e Guido Teppa, dal titolo “Paesaggio alpino e flora d'alta quota”, in sala consiliare.
Il programma di Chantar l’Uvèrn 2025 è curato dalle Aree protette delle Alpi Cozie e dall’Associazione Chambra d’Oc, con l’appoggio di Regione Piemonte e il patrocinio della Città metropolitana di Torino nonché il prezioso supporto del Centro studi di Documentazione Memoria Orale (CeSDoMeO) di Giaglione, dell'Ecomuseo Colombano Romean, del Consorzio Forestale Alta Valle Susa e del Sistema bibliotecario Valsusa. Coinvolge i Comuni di: Avigliana, Bardonecchia, Bussoleno, Caprie, Cesana Torinese, Chianocco, Chiomonte, Claviere, Coazze, Condove, Exilles, Fenestrelle, Giaglione, Giaveno, Gravere, Massello, Mattie, Meana di Susa, Mompantero, Moncenisio, Novalesa, Oulx, Pragelato, Salbertrand, San Giorio di Susa, Sant’Antonino di Susa, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx, Sestriere, Susa, Usseaux, Vaie, Villar Focchiardo.
Il programma completo degli eventi della rassegna è disponibile online sui siti www.chambradoc.it e www.parchialpicozie.it.
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Paola Molino