In servizio 16 nuovi agenti faunistico venatori della Città metropolitana

In servizio 16 nuovi agenti faunistico venatori della Città metropolitana
Martedì 3 Dicembre 2024 - 13:34

Alcuni sono giovani, laureati da pochissimi anni, altri hanno alle spalle esperienze professionali sia nel settore della vigilanza ambientale e faunistica che in altre funzioni della pubblica amministrazione, ma anche nel privato. Sono i 16 nuovi agenti faunistico-venatori che, in accordo con la Regione Piemonte, la Città metropolitana di Torino ha recentemente assunto con un concorso, per destinarli ad attività che vanno dal controllo della fauna selvatica alla vigilanza sul rispetto delle norme sull’attività venatoria.

Alcuni sono laureati in Scienze Naturali o Scienze Forestali, altri hanno una formazione universitaria più orientata sulle materie amministrative. Ci sono anche persone che hanno esperienze lavorative lontane da quella che stanno per iniziare, ma che hanno una forte passione e un forte interesse per l’ambiente e per la fauna selvatica. Si occuperanno, tra l’altro, di concretizzare il Piano di contenimento degli ungulati, coadiuvati dai selecontrollori volontari, anch’essi formati dalla Città metropolitana. 

Insieme ai loro dirigenti, martedì 3 dicembre i nuovi agenti, che sono inquadrati come Nucleo Faunistico nella Polizia locale della Città metropolitana, hanno incontrato il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il Consigliere Alessandro Sicchiero, delegato all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora. È stata per loro l’occasione per raccontare le esperienze professionali da cui arrivano e le motivazioni della loro partecipazione al concorso. 

«La vostra sarà una presenza importante e particolarmente apprezzata sul territorio. - ha sottolineato il Vicesindaco Suppo accogliendo i nuovi agenti – Il confronto con la Regione Piemonte per l’integrazione della dotazione organica del nostro Ente è stato lungo e complesso , ma ora sta dando risultati concreti».

Il Consigliere metropolitano Alessandro Sicchiero ha da parte sua richiamato l’impegno che attende i nuovi agenti nel contenimento degli ungulati e nel presidio delle aree rurali e montane: «Sarete le frontwomen e i frontmen della Città metropolitana sul territorio: una presenza particolarmente apprezzata dagli amministratori locali e dai cittadini».

La prossima settimana gli agenti seguiranno un corso di informazione e formazione presso il CANC, il Centro Animali Non Convenzionali della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino, che ha sede in largo Braccini 2 a Grugliasco e cura il servizio “Salviamoli Insieme on the road” per conto della Città metropolitana. Nel mese di gennaio, invece, il nuovo personale faunistico-venatorio della Città metropolitana parteciperà ad un corso di formazione per gli agenti delle Polizie locali organizzato dalla Regione Piemonte.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino