Forti Piemonte: un marchio per promuovere il patrimonio fortificato regionale

Forti Piemonte: un marchio per promuovere il patrimonio fortificato regionale
Mercoledì 10 Luglio 2024 - 17:35

Un fitto calendario di eventi precederà il weekend "Forti Fortissimi" alla seconda edizione.

 

Oggi nel grattacielo della Regione Piemonte è stato presentato il nuovo marchio “Forti Piemonte” per la valorizzazione del patrimonio delle fortificazioni piemontesi in un sistema integrato di promozione turistica. Il progetto non è altro che l’evoluzione della sperimentazione avviata l’anno scorso con il weekend di eventi e spettacoli “Forti Fortissimi!” in simultanea in cinque fortificazioni, tra cui la Fortezza di Fenestrelle.

Il progetto, voluto dalla Regione Piemonte e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, è stato affidato alla Fondazione Artea, emanazione regionale che si occupa di promozione culturale nella al Forte di Vinadio, nella Provincia e nella città di Cuneo.

Quest’anno il weekend è riconfermato il 21 e 22 settembre, ma è solo l’evento finale nel quale culminerà un fitto calendario di appuntamenti che sta già per cominciare, a partire da concerto di Paolo Jannacci e il suo duo jazz venerdì 12 luglio alle 21,20 al Forte di Exilles. Il giorno dopo ci sarà Mauro Pagani per la sua riproposizione di Crêusa de Mä nel 40º anniversario del capolavoro di Fabrizio De André.

Tutto il calendario è realizzato con la collaborazione di Fondazione Piemonte dal vivo e di Abbonamento Musei e di un gran numero di istituzioni e partner locali. Il direttore di Piemonte dal Vivo Matteo Negrin ha ricordato tra gli altri il festival Borgate dal vivo della fondazione Revejo, partnership determinante su Exilles: «La collaborazione tra istituzioni è fondamentale per la riuscita del progetto», ha detto Negrin.

 

LA PRESENZA DI PINEROLO E DELLA STRADA DEI FORTI

Nella rete di collaborazioni per la valorizzazione del patrimonio fortificato è entrata anche la Città di Pinerolo come capofila del progetto “Le strade dei forti”, sempre finanziato e accompagnato da Compagnia di San Paolo. Partito a sua volta con un calendario di eventi, sta ora virando sul turismo slow e la promozione del cammino individuato tra le strutture fortificate del Pinerolese. «È importante essere presenti a questo tavolo - ha dichiarato la vicesindaca di Pinerolo Francesca Costarelli a margine della presentazione - perché il nostro progetto è entrato nella ristretta cerchia dei cinque che accedono alla fase attuale, da 168 che avevano partecipato al bando “In Luce” di Compagnia. Il cammino delle fortificazioni pinerolesi non poteva non collaborare con il sistema dei forti piemontesi». Nel quale, peraltro, è compreso quello di Fenestrelle sin dall’anno scorso, insieme ad Exilles, Vinadio, Gavi e da quest’anno l’Opera 5 di Moiola.

Ma l’obiettivo del progetto, sul quale si è cominciato a ragionare ormai quattro anni fa, come ha confermato dal direttore di fondazione Artea Davide De Luca, è arrivare a includere tutti i forti, dal momento che il sistema fortificato piemontese, per quanto eterogeo per epoca di origine, tipologia architettonica e persino proprietà e governance dei vari monumenti, è stato considerato nel suo insieme un asset strategico per la promozione culturale e turistica del Piemonte dalla Regione e da Compagnia.

 

CHIARELLI: «FORTE DI FENESTRELLE PATRIMONIO DA CONOSCERE»

«Il connubio tra attrazione turistica e valorizzazione culturale è un preciso indirizzo di questa amministrazione regionale », ha dichiarato Marina Chiarelli, assessora alla Cultura che con questa conferenza stampa ha inaugurato pubblicamente il suo mandato. «Le fortificazioni - ha proseguito - meritano di essere conservate e restaurate. Non hanno solo una valenza architettonica ma sono importanti per raccontare la storia del territorio. Però conservare non basta. La conservazione deve essere accompagnata da un’opera di divulgazione: raccontare il presente guardando il passato con uno sguardo al futuro». Ha poi preso ad esempio il caso del Forte di Fenestrelle: «Il forte di Fenestrelle patrimonio su cui noi stessi a volte siamo inconsapevoli. Se è la fortificazione più lunga d’Europa, ed è seconda al mondo solo alla Muraglia cinese, dobbiamo saperlo e dirlo a tutti».

 

PODCAST E GIOCHI A PREMI

Simona Ricci di Abbonamento Musei ha ricordato la riproposizione della collaborazione con Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani che aveva dedicato ai forti tre podcast del suo fortunato filone della “Buonanotte”, e la novità di “Gioca Forte”, un gioco a premi accumulabili nelle diverse fortificazioni coinvolte sulla app di Abbonamento Musei. Sempre a cura di abbonamento musei tornano le visite in bus da Torino. La prima domenica 28 luglio al Forte di Fenestrelle in occasione della rievocazione storica Led Batailles du fort.

Il nuovo logo è stato realizzato dallo Studio But Maybe di Bologna e vuole rappresentare l’idea di strutture difensive che si aprono al territorio: «Il tratto grafico che rappresenta una parte di scudo è anche lo stesso che unisce le due parole».

Informazioni e programma completo su www.fondazioneartea.org

Luca Prot
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