Pinerolo: stop a eventi privati al salone del Circolo Sociale

Pinerolo: stop a eventi privati al salone del Circolo Sociale
Venerdì 27 Ottobre 2023 - 19:16

Non rimarrà senza conseguenze il deprecabile episodio avvenuto sabato 14 ottobre durante una festa di compleanno di un diciottenne nel salone del Circolo sociale di Pinerolo, quando alcuni giovani invitati si sono fatti immortalare dal solito telefonino con il braccio alzato nel tipico saluto fascista. Immagini poi diffuse sui social scatenando una ridda di polemiche e la presa di posizione di ferma condanna del Comune di Pinerolo, titolare dell'immobile. Come si diceva in apertura, la questione, oltre a possibili strascichi giudiziari vista la denuncia depositata ai Carabinieri dal Comune con l'ipotesi di "apologia di fascismo", sta avendo conseguenze anche sulla gestione della sala affidata ad un circolo privato, presieduto dall'avvocato Enrico Rostan: lo storico "Circolo sociale", con annesso bar, utilizzato dai soci appassionati di bridge e biliardo. Ma oltre alle lunghe partite a carte, la sede, compreso il grande salone delle feste, in questi anni, come prevede la convenzione con il Comune, è stata utilizzata e affittata per eventi e feste private. A cui si aggiungevano eventi pubblici organizzati o patrocinati dal Comune.

Dopo quanto accaduto, gli uffici comunali hanno valutato l'opportunità che il salone delle feste non sia più concesso dal Circolo sociale per eventi privati. Anticipa la vice sindaca Francesca Costarelli: «Purtroppo i fatti del 14 ottobre sono la spia di una gestione troppo disinvolta da parte di Circolo privato che ha omesso i dovuti controlli: allo scopo di eliminare alla radice il problema, i nostri funzionari hanno ritenuto preferibile che d'ora in poi la sala possa essere utilizzata solo per eventi pubblici gestiti dal Comune. Il Circolo potrà comunque disporre degli altri spazi».

Esiste poi il problema dell'adeguamento alle norme di sicurezza degli impianti: «E' vero - conferma la vice sindaca - nei prossimi mesi la sala sarà al centro di un importante intervento di adeguamento degli impianti, del costo di 200mila euro: siamo impegnati in questo momento a reperire le risorse finanziarie». Contattato, il presidente del Circolo sociale Enrico Rostan si è detto stupito della notizia: «Formalmente non ci è stato comunicato nulla, penso che la decisione debba avere prima un passaggio amministrativo: se il provvedimento verrà confermato, la nostra attività verrà fortemente limitata. Il salone è utilizzato soprattutto dai nostri soci e anche la festa incriminata era stata organizzato per il figlio di un iscritto».

(la foto pubblicata è di repertorio e non si riferisce agli eventi sopra riportati)

A.M.
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