Pinerolo: il canile verrà gestito dal Rifugio di Cavour

«Abbiamo dato indicazione agli uffici di procedere con il progetto presentato dal Rifugio di Cavour», questione di ore, massimo alcuni giorni, poi arriverà l'ufficialità. L'assessora Lara Pezzano annuncia così l'assegnazione della nuova gestione per il canile cittadino che scatterà a partire dal prossimo primo dicembre, non appena la Lida lascerà definitivamente il mandato. Gli "amici del Rifugio" hanno vinto sul NOSE (Nucleo operativo soccorso ecozoofilo) di Prarostino, unico altro concorrente nel bando indetto dal Comune di Pinerolo a cavallo tra giugno e luglio.

NEL PROGETTO UNA RICONVERSIONE A STRUTTURA SANITARIA 

Il progetto del Rifugio di Cavour prevede la conversione dell'attuale canile in una struttura con funzione di esclusiva osservazione sanitaria che si basa su tre punti principali: un canile sanitario per i cani vaganti/randagi raccolti nel territorio (interventi di recupero h24, 365 giorni l'anno) che dopo un periodo di osservazione sanitaria di 10 giorni il cane verrà poi ospitato nel Rifugio di Cavour (con oltre 18mila metri quadrati di aree verdi e sgambamento); un ambulatorio sociale dove affluiscono i cani recuperati per il protocollo sanitario, i gatti delle colonie feline da curare e sterilizzare, e gli animali in difficoltà di famiglie in difficoltà seguite dai Servizi sociali o incapienti. Terzo ed ultimo punto riguarda invece un gattile sanitario dove affluiscono in degenza, dopo i controlli effettuati nell'ambulatorio, i gatti per le cure e la convalescenza post sterilizzazione o in attesa in intervento chirurgico. 

IL COMUNE DOVRÀ VERSARE 60MILA EURO ALL'ANNO

In totale il Rifugio di Cavour per l'intero pacchetto di servizi ha chiesto al Comune un contributo annuale di circa 60mila euro, oltre a ciò si è dato anche disponibile a finanziare al 50 per cento la realizzazione di un'oasi felina in un terreno limitrofo al cimitero