Pinerolo: sdegno per la scritta omofoba comparsa su un tiletto funebre

Pinerolo: sdegno per la scritta omofoba comparsa su un tiletto funebre
Giovedì 31 Agosto 2023 - 09:11

Sta arrivando lontano l'ondata di sdegno suscitata dalla scritta omofoba comparsa martedì scorso su un manifesto funebre a Pinerolo. È l'estrema offesa a una coppia omosessuale molto nota in città come protagonista delle prime radio "libere" locali e che fu una tra le prime unioni civili celebrate nel Pinerolese. Il necrologio imbrattato è quello di Adriano Canese, che si è spento sabato mattina nella sua casa di Torre Pellice. La sua era una voce tranquilla, suadente, mai urlata, decisamente diversa da chi ha osato sfregiare senza alcuna ragione la memoria di un uomo per bene.

Ora si susseguono gli attestati di solidarietà, dalle istituzioni locali a volti noti nell'ambito dell'attivismo contro le discriminazioni. La Commissione per le politiche di genere, i diritti e le pari opportunità, il Sindaco Luca Salvai, la Giunta e l’Amministrazione tutta del Comune di Pinerolo, in un comunicato sui canali istituzionali, «manifestano, a nome della comunità pinerolese, la propria solidarietà a Corrado Brun che, nel momento del dolore per la perdita del compagno di una vita, ha dovuto subire l’intollerabile offesa di veder violato da un insulto omofobo il manifesto mortuario del proprio coniuge, Adriano Canese, a sua volta vilipeso dal medesimo gesto. Prendiamo le distanze da chi preferisce continuare a vivere nell’odio e nell’intolleranza. Scegliamo il rispetto delle persone, dei loro diritti, delle loro vite e delle famiglie che scelgono di costruire insieme. […] Scegliamo ogni giorno la libertà e il rispetto».

Italia Viva Pinerolo, in un comunicato stampa, scrive: «Dobbiamo levare, ancora una volta, la nostra voce per l'ennesimo vile gesto omofono, di odio, di ignoranza ai danni di chi ama proprio compagno o compagna».

Anche l'Anpi Pinerolo prende posizione: «Siamo scioccati nell'apprendere che in città ci sia ancora così tanto da fare sui diritti. Un atto ignobile che va a ledere così tante libertà! Anpi camminerà sempre per difendere le libertà e i diritti di tutt3».

In un post su Instagram, l'avvocata e attivista Cathy La Torre sottolinea: «C'è chi è arrivato a dire che l'omofobia non esiste. E invece esiste. E non si ferma nemmeno davanti alla morte. Chiedetelo a lui, a Corrado, un uomo che, al contrario dell'autore di quel bigliettino, ha avuto la fortuna di conoscere l'amore»

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