Poste Italiane in prima linea con i carabinieri contro le truffe
Poste Italiane, impegnata da tempo nel promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione dai fenomeni di criminalità, aggiunge questa nuova iniziativa in collaborazione con i Carabinieri che coinvolge 419 uffici postali di Torino e provincia. Saranno infatti a disposizione di tutti i cittadini alcuni volantini predisposti dal Comando dei Carabinieri di Torino dove sono riportati consigli comportamentali utili a non cadere nella rete dei truffatori.
«Sono felice di annunciare il lancio di questa iniziativa – dichiara il Generale di Brigata Claudio Lunardo, comandante provinciale dei Carabinieri di Torino – atta a proteggere da frodi e raggiri tutti i cittadini di Torino e provincia. La nostra missione è sempre stata quella di garantire la sicurezza e la fiducia nella società in cui viviamo e oggi, con ancora più determinazione, ci dedichiamo a questo obiettivo. Esortiamo tutti i cittadini a collaborare con noi segnalando qualsiasi sospetto o esperienza di truffa, affinchè si possa tempestivamente intervenire e proteggere la comunità tutta. Insieme possiamo contrastare e fermare i responsabili di queste azioni illegali. Ringrazio Poste Italiane per esser parte integrante di questa iniziativa e di promuovere un ambiente di fiducia e serenità all’interno dei suoi uffici postali».
Rimangono sempre valide le regole per evitare spiacevoli sorprese ai cittadini della provincia di Torino ed effettuare eventuali acquisti con il proprio conto online in sicurezza:
• Poste Italiane e PostePay non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Se qualcuno, anche presentandosi come un operatore dell’azienda o inviando messaggi che sembrano provenire dall’azienda dovesse chiedere tali informazioni si tratta di un tentativo di frode, quindi non fornirle a nessuno;
• Non rispondere a e-mail, sms, telefonate o chat da call center in cui vengono chiesti i codici personali (utenza, password, codici sicurezza, dati carte pagamento), o segnalati fantomatici problemi di sicurezza con imminenti blocchi di operatività;
• Controllare l’attendibilità di una e-mail prima di aprirla: verificare che il mittente sia conosciuto e identificato;
• Non scaricare gli allegati di una e-mail sospetta prima di aver verificato che il mittente sia conosciuto e identificato;
• Non cliccare sul link contenuto nella e-mail sospetta; se per errore dovesse accadere, non autenticarti sul sito falso e chiudere subito il web browser;
• Segnalare a Poste Italiane eventuali e-mail di phishing, inoltrandole a [email protected]. Immediatamente dopo cestinarle e cancellarle definitivamente;
• Digitare direttamente l’indirizzo https://www.poste.it/ nella barra del web browser per visitare il sito di Poste Italiane;
• Utilizzare l’App per usufruire del servizio gratuito di push notification ed essere informati in tempo reale sulle operazioni di pagamento effettuate con il conto corrente e le carte di pagamento. In alternativa attivare il servizio di notifica tramite sms sul telefono cellulare, gratuito per i pagamenti su siti internet e app.
Vogliamo offrire un giornalismo che sia presidio di cittadinanza e di democrazia, forza trainante per il territorio, strumento per comprendere cosa succede nella nostra società e nel mondo.
Paola Molino