Football americano Seconda divisione: i Giaguari Torino si fermano in semifinale,
Il Silver Bowl, la finalissima della Seconda Divisione, vedrà in campo, l'otto luglio a Reggio Emilia, le Aquile Ferrara contro i Lions Bergamo vincenti, quest'ultimi, per 21-7 contro i Pirates Savona.
Nulla da fare, dunque, per i Giaguari Torino artefici, comunque, di una stagione positiva condizionata, anche, da alcune pesanti assenze. Il rendez vous a Ferrara, contro una formazione molto forte (per stessa ammissione cavalleresca dell'entourage sportivo del club giallonero) ha fatto registrare, sul tabellino, un 28-13 che lascia, davvero, poche recriminazioni agli ospiti.
L'avvio, soprattutto, segna l'andamento del match: il primo quarto, infatti, si chiude sul 15-0 per i padroni di casa che hanno, evidentemente, approcciato la sfida in modo perfetto. Su tutti, il temutissimo quarterback Nicolò Scaglia, che esordisce, nel drive di apertura, con uno spettacolare lancio di ben trentacinque yard che manda in touchdown Medini, bravissimo a completare il passaggio ricevendo con una mano sola. Ed è solo l'inizio: perché gli estensi, recuperando subito palla sull'attacco torinese, trasformano la possibilità offensiva in una nuova opportunità per andare a segno, sempre grazie ad un magistrale assist di Scaglia, che apre per sedici yard alla volata finale di
Bindini. La trasformazione su corsa (che vale due punti, in luogo del classico calcio piazzato da un punto) di Ferrari porta il punteggio sul 15-0.
I Giaguari, però, a questo punto dimostrano una reazione. Nel secondo quarto, ad infiammare il cuore dei tifosi, ci pensa Ghio con una corsa vincente, condita da superlativi slalom, di ben quarantanove yard. Non solo: la difesa supporta, nell'azione successiva, bene il proprio attacco con un bel intercetto di Latorraca, sulle proprie trenta yard, ad un minuto e mezzo sul cronometro prima dell’intervallo. Duranti trova una bomba da sessantasette yard per Bergesio ed improvvisamente la partita si riapre, donando un filo di speranza agli ospiti. Si va al riposo sul punteggio di 21-13 ma con la possibilità di impattare subito nel secondo tempo, visto che i Giaguari possono iniziarlo avendo il possesso dell'ovale.
Tuttavia, il terzo quarto spegne tutti i possibili ardori dei ragazzi di John Douglas Harper: un lungo drive (ben sei minuti) si conclude, con i gialloneri costretti ad un punt (calcio di allontanamento) che sa di resa. Sul drive offensivo successivo, le Aquile non perdonano, portandosi sul 28-13 con Medini che riceve un passaggio di diciannove yard del superlativo protagonista dell'incontro, il quarterback Scaglia. È la resa, il quarto quarto non racconta più nulla di saliente, con i padroni di casa in totale controllo dei minuti conclusivi di questa attesa semifinale.
Il dirigente sportivo giallonero, Paolo Paschetto, analizza cosi: «Forse, abbiamo sottovalutato la potenzialità del loro attacco, decisamente superiore a quello della scorsa stagione dove li avevamo battuti due volte. Ciò in virtù di importanti rientri e nuovi ingressi, nei ruoli di running back e di fullback. Inoltre, i nostri difensori hanno messo troppa poca pressione sul loro talentuoso quarterback, anche lui, per le Aquile, novità di questa annata. Il punteggio, pertanto, è giusto, sebbene sia stato commesso qualche errore da parte nostra: ma c'è poco da recriminare. Le Aquile Ferrara, secondo me, hanno un leggero vantaggio nei pronostici della finalissima del Silver Bowl, rispetto ai Lions Bergamo. Per la nostra equipe è tempo di programmare la prossima stagione. Questa appena conclusasi è stata, comunque, doveroso sottolinearlo, positiva: non è scontato arrivare nelle prime quattro posizioni, si tratta pur sempre di un piazzamento prestigioso. La prima novità del 2024? Causa ristrutturazione dello stadio Primo Nebiolo, saremmo costretti a cercare una nuova casa che ci ospiti».
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Paola Molino