Maltempo: situazione sotto controllo a Cardè, per il Rio Ghiandone raggiunti i livelli di guardia a Staffarda
Sotto controllo per tutta la mattinata di sabato il Po a Cardè. Lo conferma il sindaco Matteo Morena: «La situazione del Po è sotto controllo. Stiamo monitorando costantemente. Non sono presenti al momento criticità sul reticolo idrografico minore che era stato il responsabile delle forti inondazioni del paese e della campagna circostante nel novembre del 2019 – Sotto il ponte appare ingrossato il principale fiume del paese, ma ancora all’interno degli argini. In alcuni punti di campagna si segnalano i primi allagamenti, con il riempimento delle aree golenali in località Corinto. Sommerso il bivio poco prima del guado in località Cascinasse. «Vista l'attuale emergenza abbiamo sospeso il cantiere dei lavori nel Rio Riondino per permettere così il normale deflusso delle acque. Fortunatamente - continua Morena - il cantiere del rio Riondino era già a buon punto. Questo sta permettendo all’acqua di defluire a sud dell’abitato di Cardè verso il Po e non va ad intasare il centro del paese. La sezione è stata aumentata rispetto alla precedente. Sennò con i millimetri di pioggia caduti in queste ore il sistema idrico di Cardè avrebbe riscontrato diverse criticità».
Il Rio Ghiandone, proveniente dalla Valle Infernotto (Barge), all'altezza di Staffarda nei pressi della Provinciale 589, ha ormai raggiunto il livello di guardia: necessaria la massima attenzione nel percorrere questo tratto di strada.
A Cardè, annullato l’incontro con i carabinieri previsto nel pomeriggio sulla prevenzione di furti e truffe. Locali esondazioni anche in località Ormea, in prossimità del rio Marrone, come conseguenza della piena del Rio Ghiandone, conseguenza delle fitte precipitazioni di queste ore sulla Valle Infernotto. Resta alta l’attenzione per il pomeriggio, con l’alzarli della quota neve sulle Alpi. Attivo dalla mattinata il Centro Operativo Comunale a cui chiedere informazioni allo 0172 90101.
A Scalenghe è stata disposta la chiusura temporanea di via Rivette nel tratto compreso tra via Verdi a via Santa Maria per motivi di sicurezza derivanti da alcune buche formatesi in seguito alla pioggia. La Protezione Civile è intervenuta per mettere in sicurezza la strada. Viene consigliato agli automobilisti di prestare attenzione su tutti i tratti stradali, in quanto la pioggia potrebbe generare sgretolamento dell'asfalto.
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Maltempo, aggiornamento ore 13, comunicato stampa della Regione: si amplia l'allerta arancione, ma nessuna importante criticità
Si amplia l’allerta arancione sul territorio metropolitano: Valli Orco, Lanzo, Alta e Bassa Val Susa, Sangone, Chisone, Pellice e Po, Pianura Cuneese. Il Centro funzionale della Regione Piemonte ha emesso allerta arancione da oggi 20 maggio fino alle 12 di domenica 21 maggio per rischio idrogeologico e idraulico per quanto riguarda il territorio della Città metropolitana per le Valli Orco, Lanzo, Bassa Val Susa e Sangone (che ieri erano in giallo), Alta Val Susa, Chisone, Pellice e Po, Pianura Cuneese; in allerta gialla restano Val Chiusella, Pianura Settentrionale, Pianura Torinese e Colline.
La Città metropolitana monitora la situazione dalla Sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte e ha attivato la reperibilità dei Servizi di Viabilità anche sul territorio. Numerosi i Centri operativi comunali (Coc) sono stati aperti sul territorio.
Non sono state finora registrate importanti criticità, ma sono state segnalate alcune frane, fra cui quella sulla Sp 197 del Colle del Lys al km 11+500 dove è stato istituito un senso unico alternato; sulla Sp 56 al km 6+300 nel comune di Perosa Canavese è caduto un albero ma la strada è stata sgomberata. Un’ordinanza sindacale ha chiuso in via precauzionale la Sp 255 In Val Clarea. Gran parte delle segnalazioni sono per rilevanti ammaloramenti del piano stradale che tenderanno a peggiorare con il proseguire delle piogge.
Articolo modificato alle ore 13,31 del 20 maggio 2023.
In foto, il Po a Cardé.
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Paola Molino