Tour de France 2024, la presentazione a Palazzo Madama: Grand Départ e Pinerolo

Tour de France  2024, la presentazione a Palazzo Madama: Grand Départ e Pinerolo
Venerdì 23 Dicembre 2022 - 12:10

Nella sontuosa cornice di Palazzo Madama a Torino la presentazione della Grand Depart del Tour de France 2024 ha posato l’attenzione sulle frazioni che coinvolgeranno il Piemonte in uno storico evento tra Toscana ed Emilia ed appunto la nostra Regione. Un trittico al quale seguirà il ritorno a Pinerolo, ancora una volta "in giallo" con una partenza. Christian Prudhomme, Direttore del Tour de France, ribadisce quanto detto a Bologna il giorno prima: «Quella del 2024 sarà la 111ª edizione, ma si può leggere tre volte uno: 1ª volta Grand Depart in Italia, 1ª volta con conclusione fuori da Parigi, 1 per quanto di speciale avete fatto collettivamente, interpretando il motto dei Tre Moschettieri: «uno per tutti tutti per uno». Poi l’aggiunta rivolto agli amministratori pubblici: «Dovete intendere la corsa come un vero e proprio braccio armato per il ciclismo nel quotidiano, dando un messaggio di sicurezza a chi pedala».

PIACENZA - TORINO POI PARTENZA PINEROLESE

Piacenza – Torino di lunedì 1º luglio -con passaggio a Tortona per rendere omaggio a Fausto Coppi- sarà riservata ai velocisti e toccherà nel suo avvicinamento al capoluogo subalpino Monferrato, Langhe e Roero, dopo due movimentate frazioni, quelle del tributo a Gino Bartali ed a Marco Pantani, con Firenze-Rimini sabato 29 giugno e Cesenatico-Bologna domenica 30 giugno. Martedì 2 luglio, ospitando la partenza della tappa alpina destinata in Francia, Pinerolo tornerà sulla ribalta della Grande Boucle, dopo aver ricevuto la maglia gialla nel 2011 per una prestigiosa due giorni. Pinerolo, città storica del grande ciclismo, potrà fregiarsi dell’inserimento nel tracciato del Tour 2024 destinato a concludersi a Nizza, vista la concomitanza con le Olimpiadi di Parigi. E si tratterà di un nuovo capitolo dell’ormai lunga stagione di protagonismo territoriale sulla massima ribalta del ciclismo, scaturita non casualmente ma grazie alla volontà e alla granitica passione verso lo sport del pedale di patron Elvio Chiatellino, imprenditore che è riuscito a portare all’ombra di San Maurizio quattro volte il Giro d’Italia, oltre ad una eclatante due giorni con il Tour destinata a non restare parentesi isolata. Presenti a Palazzo Madama tanti sindaci tra cui il primo cittadino pinerolese Luca Salvai.

PRUDHOMME, ITALIA DOVEROSO OMAGGIO

Se il Tour torna lo si deve alla massima considerazione che il Presidente della Cooperativa Quadrifoglio ha nell’ambiente ciclistico, al fecondo rapporto con chi come Davide Cassani riveste un ruolo chiave a sostegno di una candidatura diventata assegnazione. La frazione con via pinerolese dovrebbe risalire la Valchisone toccando Sestriere, prima di fare ritorno Oltralpe da Briançon. Il tempo che intercorre tra oggi e la presentazione dell’intero Tour, fissata per l’autunno del 2023, servirà a definire nel dettaglio ogni tappa.

ISTITUZIONI, GIOCO DI SQUADRA

Il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio sottolinea: "Grande collaborazione tra Regione e città ribadendo come lo sport sia ricchezza valori ed economica. E'un risultato al quale lavoriamo da diversi anni e quando la situazione si è evoluta si è generata una stretta alleanza con Il Comune di Torino, con partenza del giorno dopo a Pinerolo grazie a Chiatellino". Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo aggiunge: "La presentazione di oggi è motivo di grande orgoglio e denota la capacità di collaborazione tra istituzioni ed è un progetto di regioni e città. Si tratta di una importantissima vetrina anche per centri più piccoli. Cercheremo di sviluppare un accompagnamento come fatto per Atp e Eurovision". Christian Prudhomme conclude: "abbiamo colto la volontà precisa che animava la candidatura. C'e' anche una sottolineatura dal punto di vista dei legami storici tra Piemonte e Francia e sulla grandezza dei vostri corridori, in primis Fausto Coppi". Presente in sala il figlio del Campionissimo, Faustino. Poi Davide Cassani commenta: "il ciclismo rappresenta uno sport individuale ma occorre fare squadra al tempo stesso. Con il Tour abbiamo messo a punto una perfetta Grand Depart ed il dialogo con Aso è proseguito secondo i dettami di Prudhomme, che ci ha detto:"Il percorso deve piacere a voi, secondo questa idea di fondo attraverso la corsa possiamo far vedere eccellenze". Cosi sarà".

Aldo Peinetti 

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