Riscaldamento: i Comuni del Pinerolese dove si può già accendere
La scorsa settimana il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il Decreto con le nuove norme per l'accensione dei termosifoni e la loro regolazione. In particolare sono stati introdotti nuovi limiti di tempo per l'avvio di impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e un nuovo tetto alle temperature degli ambienti riscaldati. Il tutto facendo riferimento alle 6 fasce climatiche individuate a partire dal 1993 attraverso il calcolo dei gradi giorno complessivi registrati nei vari Comuni. Ciascuna fascia è contraddistinta con una lettera: si parte dalla A, in cui troviamo quei territori dove il clima è mite tanto da rendere praticamente inutile riscaldare a quella dove invece si registrano le temperature esterne più fredde, ovvero la F.
I Comuni compresi nel territorio di diffusione del nostro giornale sia nella Città Metropolitana, sia in provincia di Cuneo ricadono nella fascia climatica E. Fanno eccezione 31 Comuni che invece rientrano in fascia F.
Per i Comuni in fascia E il decreto ha ridotto di due settimane il periodo di funzionamento degli impianti di riscaldamento: se lo scorso anno l'accensione era consentita a partire dal 15 ottobre, per quello in corso la data è stata posticipata al 22 ottobre; all'inverso se la data di spegnimento era fissata al 15 aprile, la primavera prossima la caldaia dovrà essere spenta il 7. Cambiano anche le ore di riscaldamento concesse, ridotte a 13 dalle 14 che erano. Un grado in meno infine per quanto riguarda le temperature. Nella fascia E si passa a 17 gradi con più o meno 2 gradi di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili e a 19 con più o meno 2 gradi di tolleranza per abitazioni e uffici.
Infine ci sono i 31 Comuni (posti ad altitudini più alte e quindi più freddi) indicati nella tabella qui a fianco che, superando i 3.000 gradi giorno, rientrano nella fascia F, fascia in cui non esiste alcuna limitazione all'uso dell'impianto di riscaldamento.
Resta da capire se le fasce verranno aggiornate, poiché è evidente che alcuni Comuni che si trovano in una fascia o nell'altra per un piccolo scarto alla luce del minor grado di temperatura interna potrebbero veder modificata la propria posizione.
In allegato l'elenco dei Comuni in zona F
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Paola Molino