Roure: un libro in ricordo di Ugo Piton
Venerdì 12, alle 17, al Centro sociale di Castel del Bosco a Roure, Piercarlo Pazé e Valerio Coletto presenteranno il libro "La popolazione dell'Alta Val Chisone fra Trecento e Quattrocento", dedicato alla memoria di Ugo Flavio Piton.
«A cento anni dalla nascita, slittati a 101 per il Covid - spiega Pazé - abbiamo voluto fare un libro su un tema a cui Ugo si interessasse. Abbiamo scelto la popolazione della valle. È uno studio abbastanza originale basato su 5 elenchi dei focatici dal 1383, e abbiamo aggiunto un capitolo sul patouà». Il libro (LAReditore) è realizzato con La Valaddo e il "Group Tradisiuon Poupoulara Val Cluuzoun Val Sanmartin La Tèto Aut". Modererà la presentazione il prof. Paolo Cozzo dell'Università di Torino. Interverranno Piercarlo Pazé, Giorgio Arlaud, Piero, Enrica e Chiara Piton e Manuela Ressent, erede di Ugo Piton alla presidenza della Tèto Aut: l'associazione che ha saputo mantenere vivi balli e tradizioni del territorio.
"Per pâ eisubliâ", "Per non dimenticare", è il titolo di uno dei libri di Ugo Flavio Piton preso a prestito dagli organizzatori e dalla famiglia per intitolare la serata che seguirà, dalle 21 nella piazzetta del forno e nel borgo di Castel del Bosco. Una notte di festa per ricordare non solo Ugo ma anche "La Nino", come chiamava sempre la moglie Prosperina.
In programma c'è una passeggiata nel paese e nei boschi tra racconti, leggende e tradizioni in patouà, fino all'archivio che la famiglia ha realizzato con i materiali della ricerca storica di Piton, le centinaia di ore di registrazione su nastri, i dossier frutto della sua attività. C'è anche la ricca rassegna stampa di un aspetto poco conosciuto della sua vita: la carriera da ciclista intrapresa in età adulta.
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Paola Molino