Oggi inizia il processo per il crollo del Ponte Morandi: amara sorpresa al cimitero di Luserna San Giovanni

Sono trascorsi quasi quattro anni dalla tragedia del Ponte Morandi a Genova, quando - nel crollo del viadotto - morirono 43 persone. Tra queste, c'erano quattro pinerolesi: i giovanissimi Camilla e Manuele Bellasio, la loro mamma Claudia Possetti e suo marito Andrea Vittone. Oggi si apre a Genova il processo: 59 imputati e un'accusa pesantissima («Sapevano che il ponte rischiava di crollare, non hanno fatto nulla»). Egle Possetti, insieme alla sorella Nadia, sarà presente all'udienza non soltanto come familiare di Claudia, ma anche nelle vesti di Presidente del Comitato Parenti delle Vittime del Ponte Morandi: «Lottiamo da quattro anni con tutte le nostre forze per giungere a una verità processuale». Al dolore della perdita e di un processo che riapre ricordi e ferite profonde, si è aggiunta ieri un'amara sorpresa, al cimitero di Luserna San Giovanni, dove sono sepolti Camilla e Manuele Bellasio. «Accanto ai ritratti dei ragazzi, avevamo fatto realizzare una foto in ceramica di Claudia, perché potessero essere in qualche modo vicini (la tomba di Claudia si trova al cimitero di Pinerolo, ndr) - raccontano Marcello Bellasio, Nadia ed Egle Possetti -. Qualcuno ha provato a staccarla e l'ha rotta. Siamo rimasti senza parole».

[Nella foto di Giuseppe Petenzi, Egle Possetti di fronte al tribunale di Genova]