Prali: è iniziato l'innevamento programmato con le temperature a - 8°
L'industria della neve sta scaldando i motori. La perturbazione del ponte dei Santi e le prime precipitazioni nevose di mercoledì 3 hanno lasciato l'arco alpino torinese visibilmente imbiancato. Un buon auspicio che proietta le stazioni sciistiche delle Montagne Olimpiche verso un'apertura già annunciata: la Sestrieres Spa sta preparando lo start in Vialattea per il 4 dicembre; Prali sta già facendo i primi test sull'impianto della neve programmata e punta addirittura ad anticipare il via al 20 novembre, tra meno di due settimane. Proprio stamattina, con le temperature scese a picco e un risveglio a - 8° in paese, sono stati riaccesi i cannoni in alcuni punti della pista Verde. «Con temperature così basse, abbiamo deciso di iniziare ad immagazzinare neve nelle aree più in ombra per poi iniziare a battere i primi tratti di pista, presumibilmente già nei prossimi giorni - afferma Fausto Sanmartino, l'amministratore delegato della Nuova 13 laghi. - Se le temperature resteranno nelle medie stagionali degli inverni buoni, questo fondo infatti non si scioglierà che a primavera. Quindi, stiamo lavorando per non perdere tempo prezioso». Attesi per la settimana del 15 novembre anche i test sugli ultimi impianti con la Motorizzazione Civile.
Intanto, dagli uffici della Nuova 13 Laghi annunciano che a breve partirà anche la nuova campagna abbonamenti: «Non ci saranno aumenti, né sugli stagionali né sui giornalieri per restare fedeli alla politica dei prezzi calmierati che, da sempre, caratterizza la nostra stazione».
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Paola Molino