Recovery fund: i sindaci del Pinerolese puntano su infrastrutture, turismo, digitale e sanità di prossimità
I sindaci del Pinerolese (area omogenea 5 della Città metropolitana di torino) hanno concordato quattro progetti per riqualificare e rilanciare il territorio: «Quattro indicazioni attorno alle quali è possibile pianificare, da un lato, lo sviluppo di quest’area territoriale e, al contempo, valorizzarne alcune storiche specificità colmando un ritardo di investimenti che di fatto continuano a bloccare o a rallentare il futuro di questo territorio» spiegano i sindaci.
1. INFRASTRUTTURE
Il raddoppio selettivo del collegamento ferroviario tra Pinerolo e Torino sarebbe utile per decongestionare il traffico da e verso Torino ma anche e per garantire un veloce ed efficiente collegamento con il capoluogo subalpino. «Una linea che continua ad essere tra le più frequentate a livello regionale e che, purtroppo, registra una oggettiva e non più sopportabile carenza di servizi e di collegamenti.
2. TURISMO
Il turismo, antica e radicata vocazione del territorio Pinerolese tra pianura e montagna, su cui svetta il Forte di Fenestrelle, monumento simbolo della Città Metropolitana di Torino. Il potenziamento della "grande muraglia piemontese" è considerato un volano per lo sviluppo turistico di tutto il territorio. I sindaci citano anche gli altri "Beni Faro" del Pinerolese, le ville e i parchi storici, la sentieristica (che «rappresenta un altro elemento decisivo che qualifica l’offerta legata all'outdoor, all'escursionismo e al cicloturismo»). Infine, l'eredità post olimpica, peculiare sotto l'aspetto dello sport. Infine, il dialogo ecumenico legato alla storia valdese e cattolica valorizzandone le risorse architettonico-storico-culturali legate allo spirito.
3. DIGITALIZZAZIONE
La digitalizzazione, con i benefici portati da una efficace copertura della rete e dei servizi ad essa collegati enormi benefici per imprese, occupazione e "lavoro agile". Il Pinerolese sarebbe sempre più appetibile contribuendo a ridurre l’inquinamento metropolitano e a creare nuove opportunità di lavoro in sede locale, estendendo la nuova tecnologia alla scuola e agli edifici pubblici.
4. SANITÀ DI PROSSIMITÀ
In ultimo, ma non per ordine di importanza, la pianificazione di una sanità di prossimità con l'informatizzazione dei servizi su un territorio vasto e dispersivo in aree montane, caratterizzato da crescente popolazione anziana con difficoltà logistiche e di spostamento.
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Paola Molino