Uno sguardo al medio-lungo termine: dicembre ci porta subito freddo e maltempo?

Uno sguardo al medio-lungo termine: dicembre ci porta subito freddo e maltempo?
Domenica 29 Novembre 2020 - 19:41

La stagione autunnale (che ricordiamo ancora una volta finire, dal punto di vista meteorologico, il 30 novembre) ci sta lasciando con l’eredità di un mese di novembre completamente a secco (o quasi) per il pinerolese, quando invece normalmente dovrebbe risultare tra i piu’ piovosi dell’anno. Senza contare l’ormai cronica presenza di periodi piu’ o meno lunghi con temperature sopra la media del periodo.

Martedì inizia ufficialmente il trimestre invernale, e per pura combinazione proprio in tale giornata è prevista la prima irruzione di aria fredda invernale sul nord Italia, grazie ad un nucleo di aria artica in discesa dalla Scandinavia verso l’Europa centrale e poi il Mar Ligure. Esso favorirà inoltre la formazione di un vortice depressionario proprio sull’Italia, che sarà responsabile di nuove precipitazioni associate al freddo, questa volta probabilmente coinvolgendo anche le nostre zone tra martedì sera e la giornata di mercoledì. Non entriamo qua nei dettagli del peggioramento, anche perchè per essi bisognerà valutare l’esatta traiettoria dell’aria fredda, però non dovrebbe mancare la prima neve a bassa quota e forse anche i primi fiocchi in pianura.

La giornata di giovedì, a livello italiano, sarà ancora condizionata dal medesimo vortice depressionario, con una posizione che però dovrebbe favorire un certo miglioramento del tempo sul pinerolese, seppur con clima freddo invernale (la cui entità dipenderà anche dall’eventuale presenza di uno strato di neve al suolo). Nel frattempo, una corposa massa d’aria molto fredda in quota di origine groenlandese pare pronta a riversarsi in blocco verso l’Europa occidentale, raggiungendola nel corso di venerdì. Essa è accompagnata da un profondo ed esteso vortice depressionario, il cui centro si porterà dall’Islanda verso la Gran Bretagna tra venerdì e sabato.

Anche in questo caso (anzi, ancor di piu’ data la distanza temporale) è impossibile entrare ora nei dettagli. Tuttavia, sembra probabile un ingresso diretto dell’aria fredda tra Francia e Spagna fino a gettarsi nel Mediterraneo occidentale, che di solito comporta la genesi di una marcata fase di maltempo sull’Italia grazie al richiamo di correnti umide dai quadranti meridionali. Infatti una intensa perturbazione dovrebbe interessare le nostre zone tra venerdì e sabato, con fenomeni di un certo peso e quota neve nuovamente a ridosso della pianura (da valutare poi con attenzione per il pinerolese, mentre il cuneese non dovrebbe avere alcun problema per i fiocchi al piano).

La situazione meteo non è prevista migliorare in modo deciso neanche nei giorni successivi, poichè l’Italia continuerà probabilmente a trovarsi in un regime depressionario per tutta la prima decade di dicembre, con vari episodi piu’ o meno intensi di maltempo intervallati da brevi momenti piu’ tranquilli; il tutto accompagnato da valori termici invernali, senza per forza scomodare chissà quali ondate di freddo ma sufficienti a portare la neve a tratti fino in pianura. Insomma, una prima parte di dicembre (e della stagione invernale 2020-21) molto movimentata e pronta ad imbiancare per bene le nostre montagne e forse anche la pianura, che suona come una beffa per gli impianti sciistici.

Il grafico sottostante, mostrante le possibili evoluzioni del tempo nei prossimi 7-10 giorni, riassume bene ciò che è stato detto in precedenza:

Articolo a cura di Meteo Pinerolo

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Paola Molino