Giro d'Italia, grande prova di Jacopo Mosca, terzo sul traguardo di Asti
Grande Jacopo Mosca, terzo sul traguardo di Asti. Palpitante finale con Cerny della Ccc a incrementare sui cinque inseguitori e ad imporsi davanti al belga Campenaerts, primatista dell'Ora in forza alla Ntt. Keisse, Clarke, Armee, Mosca, Campenaerts e Cerny facevano parte del gruppo di 14 che ha animato tutta la frazione partita da Abbiategrasso, dopo un clamoroso accorciamento di 100 km della Morbegno-Asti. "Voglio vedere il bicchiere mezzo pieno, anche se si, sento di essere andato vicino ad un traguardo ancora più importante come la vittoria, io unico italiano, ed anzi piemontese nella propria regione, tra i sei che hanno operato il primo allungo scremando il drappello di battistrada: E'stata una sensazione strana, gratificante, trovarmi a giocare le mie carte personali in una tappa, dopo l'intero Giro speso, secondo i piani, a protezione di Nibali" - dice l'osaschese, che ha dapprima con tenacia respinto il tentativo di riavvicinamento del gruppo, trainato dagli uomini della Bora, contribuendo a far sì che la fuga prendesse il largo, una volta oltrepassato Casale Monferrato. Domani è un giorno speciale per Mosca, atteso dai suoi compaesani in quel di Osasco per una festa al passaggio della corsa.
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Paola Molino