Dopo i capi contraffatti, si aggiunge ora l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti, nei confronti di un membro della famiglia Hounaini, conosciuta a Pinerolo per il negozio di abbigliamento "Mao". Questa mattina il giudice Alberto Giannone del Tribunale di Pinerolo ha convalidato l'arresto di Jawad Hounaini, eseguito mercoledì dalla Guardia di Finanza di Bergamo per la detenzione di oltre 150 kg di hashish.
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