25 Aprile: bandiere ai balconi, candele alle finestre e la memoria corre sul web
Sarà un 25 Aprile diverso dal solito, ma non meno sentito. Sono diverse infatti le sezioni Anpi che lanciano l'invito a un gesto di partecipazione, anche da casa.
L'Anpi di Pinerolo, che tradizionalmente il 24 Aprile organizza una fiaccolata lungo le vie della città, invita ad accendere una candela alla finestra questa sera, dalle 20,30 alle 21. «Postate sui Social la candela, facciamola diventare virale», scrivono. Domani, 25 Aprile, alle 11, il sindaco di Pinerolo interverrà con il presidente dell'Anpi Pinerolo Riccardo Vercelli in una Sala rappresentanza vuota ma in diretta sulla pagina Facebook della Città di Pinerolo. Il sindaco visiterà i monumenti e le lapidi dedicate ai Caduti in forma strettamente privata.
A Cumiana, la sezione Anpi ha lanciato una iniziativa sul suo profilo Facebook proponendo, da quella data e fino al 25 aprile, la pubblicazione di dieci documenti storici relativi alla lotta di Liberazione a Cumiana. «Uno al giorno, un piccolo viaggio nella storia, un modo diverso per celebrare la memoria della Resistenza, poiché non sarà possibile alcuna cerimonia pubblica per l'emergenza sanitaria tuttora in corso», spiegano i promotori.
In Val Chisone e Germanasca, l'invito è a partecipare dai balconi, con bandiere e striscioni, oltre a diverse dirette Facebook (orari e dettagli su L'Eco in edicola). L'associazione Amici della Scuola Latina, in collaborazione con i Comuni di Perosa e Pomaretto e con l'Anpi sezione Perosa e Valli, propone un momento di incontro virtuale online alle 17 di sabato 25. Si parlerà del senso della Resistenza oggi, del ruolo della donna nella lotta partigiana, di libertà e di futuro (per collegarsi, i riferimenti saranno indicati sulla pagina Fb dell'associazione).
In Val Pellice, verranno pubblicati due filmati a tema sul canale YouTube del Comune di Bricherasio. Sulla Pagina Fb dell'Anpi Val Pellice, si potrà seguire il corteo virtuale tra i cippi della memoria promosso da Rbe. Sulla pagina Fb della Biblioteca delle Resistenze, si potrà invece approfondire il tema "Un cammino di carta verso il 25 Aprile", con recensioni di letture. La Fondazione Centro Culturale Valdese, dalle 10, proporrà sil sio canale YouTube una storia di resistemza di 400 anni fa dedicata ai più piccoli, narrata attraverso il teatro delle ombre.
In Valle Po, attraverso il sito terreresistenti.it, sarà possibile scaricare un'app e, inquadrando il qr code generato dall'applicazione MuseOn (scaricabile gratuitamente), sarà possibile riscoprire i personaggi e gli avvenimenti che hanno caratterizzato i venti mesi della Lotta di Liberazione sul territorio di Barge.
A Vigone, vari manifesti affissi in città ricorderanno il significato della Festa della Liberazione.
Beinasco, intanto, organizza "Websistenza - Connessioni di Memoria", iniziative online in collaborazione con Violeta Parra, Anpi e altre associazioni. Tutto il calendario sul sito del Comune.
A Candiolo, il Gruppo dei Borghi inviterà i cittadini a esporre le bandiere tricolore dai balconi, mentre i bambini si affacceranno con disegni colorati, indossando la maglia del borgo.
A Nichelino, l'appuntamento è intorno alle 15 dai balconi di casa per un grande coro di "Bella Ciao". Al corteo si sostituirà, a partire dalle 10, la diretta Facebook sulla pagina della Città di Nichelino.
Una bella iniziativa arriva dal mondo della cultura torinese. Il 25 aprile una maratona web, #Torino25aprile, coinvolge 70 realtà culturali, con oltre 200 contenuti tra filmati, musica e racconti e più di 300 ospiti. La compagnia Assemblea Teatro presenterà un contributo video, "Memoria di Resistenza", in cui l'attrice di Torre Pellice Gisella Bein celebrerà il ricordo di Willy Jervis, partigiano fucilato a Villar Pellice nella notte tra il 4 e il 5 agosto 1944.
Infine, dal 24 al 26 aprile, sarà possibile scaricare gratuitamente la canzone "Boves" dal BandCamp del progetto LinguaMadre: è così che il Duo Bottasso ha deciso di omaggiare i propri compaesani, e non solo, per una Festa della Liberazione che quest'anno è decisamente inusuale. Il brano è contenuto nell'album "Il Canzoniere di Pasolini", pubblicato recentemente dal quartetto LinguaMadre. I testi delle canzoni provengono del "Canzoniere Italiano", una raccolta di poesie popolari che Pier Paolo Pasolini collezionò nel dopoguerra, come tributo alla bellezza dei dialetti italiani. Il progetto LinguaMadre è formato per metà da Simone e Nicolò Bottasso, due fratelli musicisti bovesani (molto legati alla Val Pellice, dove hanno dato vita al progetto Folkestra) che portano in giro per l'Italia e l'Europa le musiche della loro terra natia. Per scaricare la canzone, anche conosciuta con il nome "Non ti ricordi il 31 Dicembre", basterà accedere alla piattaforma BandCamp, cliccando su https://simonebottasso.bandcamp.com/track/boves. Sulla pagina Facebook del Duo Bottasso è inoltre visibile il video della performance live in cui la canzone è stata registrata.
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Paola Molino