World Cup: tecnologia all’avanguardia per il Gigante Parallelo a Sestriere

World Cup: tecnologia all’avanguardia per il Gigante Parallelo a Sestriere
Venerdì 17 Gennaio 2020 - 11:13

A Sestriere mancano poche ore all'apertura ufficiale del primo cancelletto dello Slalom gigante femminile di Coppa del Mondo. Domani mattina (sabato 18) partenza della prima manche alle 11 (seconda prova alle 14) sulla Kandahar Giovannino Agnelli. Attesi oltre 20 mila spettatori, nonostante la concomitanza con la Coppa maschile in Svizzera che, proprio in questo week end, contenderà i tifosi (e le dirette TV)con la discesa libera di Wengen (domani) e lo slalom speciale il giorno dopo.

Ma a Sestriere, proprio domenica, si fa sul serio: a dare spettacolo in una prova che rappresenta la novità della stagione saranno ancora le atlete dell’Audi Fis Ski World Cup che si sfideranno, per la prima volta sulla pista olimpica del Colle, nel Gigante Parallelo Femminile. Una sfida che promette di entusiasmare a partire dalle qualificazioni con la somma dei tempi sui due percorsi (rosso e blu) che detterà la graduatoria per l’accesso alla fase finale. Dagli ottavi in poi sarà un autentico testa a testa: le atlete vedranno assegnarsi a sorteggio un percorso e faranno una sola discesa ad eliminazione diretta compresa la finalissima per il primo e secondo posto.

Per questo motivo la tracciatura, le caratteristiche del terreno e della neve dei due percorsi devono essere il più possibile identici. “Abbiamo deciso di avvalerci di un sistema professionale Gps – spiega Gualtiero Brasso, Presidente del Comitato Organizzatore – per realizzare due percorsi perfettamente speculari. Tracceremo il primo gigante e rileveremo tramite Gps i punti esatti dove sono piazzati i singoli pali. Tramite un software professionale questi punti verranno traslati, esattamente a 9 metri di distanza, e consentiranno di piantare i pali del gigante gemello con uno scarto massimo complessivo di 5 cm sull’intera tracciatura”.

Come da regolamento il numero di porte deve essere compreso tra le 20 e le 30 (escluse quelle di partenza e di arrivo) con il tempo di gara di ogni prova che dovrebbe essere contenuto tra i 20 e i 25 secondi. Una gara sprint al cardiopalma, da affontare senza andare al risparmio di energie. Uno spettacolo per tutti.

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Paola Molino