Unione Via Lattea: secondo la minoranza di Sestriere «Bilanci nulli per 37 milioni»
Bufera sull'Unione dei Comuni olimpici Via Lattea: quattro anni di atti nulli e illegittimi, compresi bilanci per 37 milioni di euro, secondo l'opinione di Alberto Paelardi, che insieme al collega di minoranza Andrea Colarelli ha richiesto la convocazione del Consiglio comunale di Sestriere di mercoledì scorso proprio per inserire la nomina del rappresentante del proprio comune.
«La nomina dei nuovi rappresentanti dei Comuni nell'unione deve avvenire entro 45 giorni dalle elezioni - ha spiegato Paleardi -. Per Sestriere ne sono passati 1598. Altri, che hanno votato nel 2014, un anno prima, hanno provveduto solo lo scorso luglio. Solo Sauze di Cesana aveva nominato il proprio membro con pochi mesi di ritardo».
Una mancanza più formale che sostanziale? Secondo Paleardi non è così semplice: «Ho sentito l'Anci e sono certo che gli atti siano nulli perché assunti da persone non legittimate a essere lì. Tra questi parliamo di bilanci per circa 37,5 milioni di euro di danno erariale». A supporto della sua tesi il consigliere residente a Saronno ha citato numerose leggi, contestando anche la presenza stessa di sindaci nel consiglio dell'unione e le modalità di elezione indiretta di un unico membro per tutte le minoranze.
Se il silndaco facente funzione Gianni Poncet si è limitato a raccogliere l'istanza («La porteremo in Unione a Cesana dove deve essere discussa con il presidente») il segretario del Comune e del'Unione Diego Johannas ha risposto nel merito. Principalmente citando il passaggio dello Statuto dell'Unione secondo il quale in caso di inottemperanza di un Comune nella nomina, «il sindaco è di default rappresentante del Comune» presso l'ente, a salvaguardia del funzionamento dell'Unione. Anche questo è stato un passaggio molto discusso.
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Paola Molino